CIVITAVECCHIA – Salgono i casi di influenza e di covid e in tanti scelgono di correre ai ripari vaccinandosi prima delle feste. Lo dicono gli esperti, a livello locale e nazionale è atteso il picco di casi - covid e influenza - proprio nel periodo natalizio e la conferma arriva anche da Civitavecchia. Le varianti attualmente in circolazione sono piuttosto contagiose anche se, fortunatamente, la sintomatologia è piuttosto attenuata ma si teme per anziani e fragili e si rischia la tempesta perfetta. «Il virus covid - ha spiegato il direttore sanitario della Asl Roma 4 Simona Ursino - sta girando, i contagi sono in aumento così come, d’altronde, anche quelli per il virus influenzale». Numeri che sono sotto gli occhi di tutti e il Ministero della Salute, con una circolare firmata dal direttore generale della Prevenzione Francesco Vaia, torna ad indicare l’utilizzo di test per individuare il covid per le persone che presentino sintomi e che accedano o si ricoverino presso strutture sanitarie. Un invito ad alzare nuovamente la guardia. Così come sta accadendo all’ospedale San Paolo dove il reparto covid e le zone “bolla” create restano praticamente pieni. Tamponi e mascherine sono la ricetta per mantenere la situazione sotto controllo e al momento sembra stia funzionando. Il direttore sanitario del polo ospedaliero della Asl Roma 4 ha detto: «La situazione è stabile ma è evidente che ci avviciniamo alle feste e se la copertura vaccinale non sarà sufficiente rischiamo un aumento dei casi». L’Antidoto? Semplice, la vaccinazione che resta l’arma più potente. «Bisogna vaccinare gli anziani e i fragili - ha sottolineato Ursino - anche solo per mitigare potenziali rischi. In vista delle feste è importante anche usare il buonsenso, come detto proprio da Vaia se si ha il raffreddore allora magari è il caso di evitare di baciare i propri nonni. E sul fronte vaccinazioni la Asl Roma 4 non è certo rimasta ferma. Come spiega il direttore della Uoc Attività di prevenzione rivolte alla persona della Asl Roma 4 Maria Teresa Sinopoli dai primi open day di novembre ad oggi sono oltre mille i vaccini effettuati con l’azienda che si è mossa in largo anticipo rispetto al resto della Regione grazie alle unità mobili. «Man mano che si va verso temperature più rigide crescono i casi ed è sempre bene ricordarsi che abbiamo anche l’arma delle vaccinazioni per proteggere noi e le persone che ci sono vicine». Nella giornata di ieri a piazza verdi sono state effettuate 140 vaccinazioni su 118 utenti.

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