TOLFA - Anche quest'anno la tanto desiderata iniziativa culturale "Lo Spuntino" ha avuto successo ed è piaciuta a tutti. La manifestazione si è tenuta sabato pomeriggio ed è stata ricca di emozioni e di intensità poetica e con il suo fascino trainante ha coinvolto i tolfetani e gli spettatori verso il mondo della poesia, i poeti a braccio e lo spirito creativo. E' ormai consuetudine, caratteristica della comunità tolfetana accogliere i poeti, favorendo momenti ed incontri in cui possono esprimere liberamente le loro sensazioni tramite l'improvvisazione e le diverse forme poetiche. "Non a caso dobbiamo ricordare " La fraschetta" tipica usanza tolfetana in cui veniva posta fuori della porta dell'osteria una frasca che indicava la vendita del vino locale e la consequenziale ospitabilità per gli amanti della metrica e delle improvvisazioni in ottava - spiega la presidente del Circolo Battilocchio, Ade Natali - successivamente nacque l'abitudine di raccogliersi in gruppi presso le piazze storiche ( piazza vecchia) e piu' significative improvvisando versi spontanei ed estemporanei che spesso coinvolgevano gli spettatori e i passanti casuali. Finché si arriverà allo "Spuntino", manifestazione ricca di emozioni, di intensità poetica unita ad uno spirito conviviale che si instaura tra gli spettatori e i poeti che declamando ricordano la terra tolfetana , le tradizioni e la sua storia". Quest'anno "lo Spuntino si è svolto in maniera itinerante partendo dalla panchina letteraria (villa comunale), piazza nuova, via Roma, piazza vecchia ed è terminato presso lo storico Palazzo Buttaoni. " Lo Spuntino" rappresenta le tradizioni e la cultura tolfetana - evidenzia il presidente del Circolo poetico B. Battilocchio Adele Natali - la sua atmosfera evidenzia l'importanza dei valori che devono essere sempre ricordati e difesi dai pericoli che insidiano la natura dell'uomo e la vita che ne e' parte integrante".©RIPRODUZIONE RISERVATA