Sono 11 le startup accelerate dalla terza edizione di Zero, con soluzioni innovative che spaziano dall’efficientamento energetico di spazi e ambienti, allo sviluppo di nuovi materiali dagli scarti industriali, sino all’implementazione delle comunità energetiche e alla certificazione Esg. Si è tenuto presso l’area Road (Rome Advanced District) del Gazometro di Eni ad Ostiense ‘Demo Day: 3 years of Impact Innovation’, l’evento conclusivo della terza edizione di Zero, l’acceleratore dedicato allo sviluppo delle startup cleantech. Nato nel 2021 per iniziativa di Cdp Venture Capital, nell’ambito della Rete Nazionale Acceleratori, e del main partner Eni, attraverso la sua scuola d’impresa Joule, Zero si poneva l’obiettivo di selezionare 30 startup cleantech in tre anni e accelerarne lo sviluppo grazie alla creazione di un vero e proprio ecosistema per la loro crescita. Assieme a Cdp Venture Capital, principale investitore, co-investono nelle startup accelerate LVenture Group, tra i più attivi investitori pre-seed nel Sud Europa, e il consorzio di Elis, che curano anche il programma di accelerazione. Si unisce ad Eni un network di corporate partner che include Acea, Maire Tecnimont, Microsoft e Vodafone, che sostengono la crescita delle startup attraverso l’interazione continua con mentor esperti e l’avvio di processi di sperimentazione.

Nel primo triennio di Zero sono state 30 le startup accelerate, selezionate tra oltre 850 candidature, di cui il 30% provenienti a livello internazionale da oltre 50 Paesi diversi. Tra i verticali di interesse, i più rappresentati dalle candidature hanno riguardato soluzioni per la sostenibilità del territorio, dell’industria e delle infrastrutture e relative a fonti di energia alternative. Le startup accelerate hanno raccolto complessivamente oltre 3 milioni di euro, con alcuni importanti round pre-seed che hanno coinvolto anche fondi di venture capital europei.

Hanno concluso con successo la terza edizione di Zero: Arxax, infrastruttura digitale che punta a favorire il rifornimento di carburanti a basse o a emissioni zero di carbonio; Climate Standard, piattaforma che velocizza i processi Esg relativi alle dichiarazioni climatiche, verificandone e certificandone l’autenticità; Deentra, soluzione che permette alle persone di acquistare un pannello fotovoltaico e installarlo sul tetto di un'azienda, consentendo a chiunque di produrre energia sostenibile; Dropper, soluzione hardware e software per il conteggio delle persone e la gestione degli spazi sia indoor che outdoor; Hexergy, piattaforma SaaS basata su blockchain che consente di gestire ogni aspetto delle comunità energetiche, dalla progettazione, all’implementazione, alla gestione; Koalisation, azienda che implementa progetti ad alto impatto basati sullo sviluppo sociale delle comunità indigene e sulla rigenerazione degli ecosistemi naturali; Lit, dispositivo IoT associato a un’app che, grazie all’intelligenza artificiale, permette di monitorare i consumi energetici in tempo reale, evitare gli sprechi e ridurre la CO2; Northern Light, startup che ha realizzato e brevettato un prodotto alternativo ai compositi in vetroresina, che risolve il problema del loro fine vita; Reco2, azienda che trasforma gli scarti industriali in materiali da costruzione di alta qualità, riducendo l'impatto ambientale e promuovendo l'economia circolare; Sly, soluzione per la prevenzione degli incendi basata su una rete di sensori Ai perimetrali in grado di coprire vaste aree e rilevare eventi di accensione in pochi minuti; Solho, soluzione che ingegnerizza i grandi impianti solari per la produzione di riscaldamento e raffrescamento utilizzabili in ambienti industriali o residenziali.