CIVITAVECCHIA - La Confcommercio Roma ha realizzato una indagine sulle imprese del commercio e del turismo del comune di Civitavecchia. I dati sono stati raccolti tramite intervista a 130 realtà del territorio. Secondo lo studio le impresse del commercio al dettaglio e del turismo locale registrano una flessione dei ricavi «nel corso del 2023 (26,8% ha prodotto ricavi inferiori rispetto al periodo precedente) e non si attende un 2024 migliore».

L’IMPATTO DELLE CROCIERE

I crocieristi, sempre secondo il rapporto, costituiscono in media il 12% dei ricavi delle imprese del commercio e del turismo del Comune. Percentuale che arriva «al 13% e al 18% rispettivamente presso i pubblici esercizi e le imprese della ricezione turistica». Quasi l’83% delle imprese locali «ritiene - si legge - che l’offerta di servizi di accoglienza del proprio comune sia del tutto inadeguata per accogliere i turisti internazionali legati ai flussi crocieristici». Per quanto riguarda gli interventi che le imprese giudicano prioritari troviamo rifacimento del manto stradale, intensificazione di controllo e vigilanza, ripristino di marciapiedi e pulizia e sistemazione delle caditoie.

IL DATO ALLARMANTE

Dallo studio emerge un dato preoccupante perché nel 2023 sono state 74 le nuove imprese ma sono state ben 120 quelle che hanno chiuso definitivamente i battenti con un saldo negativo di -46. Negli ultimi due anni i ricavi sono aumentati secondo il 17% delle imprese che però sono meno ottimiste per i prossimi due. Lo studio sottolinea poi l’impatto dei crocieristi e del posto.

«La media dei clienti crocieristi delle imprese di Civitavecchia è molto bassa, ovvero pari al 3%. Fanno eccezione i pubblici esercizi (7%) e gli alberghi (16%). L’impatto medio sui ricavi è pari al 12%». Interessante il fatto che il 22% delle imprese ritenga che i crocieristi contribuiscano a riempire gli orari che solitamente hanno meno afflusso. Altro capitolo è quello legato al decoro con l’82% delle imprese insoddisfatta della tassazione locale sui rifiuti. C’è poi una sezione dedicata alle proposte.

LE PROPOSTE

Secondo lo studio infatti Area termale della Ficoncella, le Terme taurine e il lungomare sono i siti sui quali dovrebbe investire maggiormente la nuova giunta comunale al fine di rendere il comune più attrattivo. Per le imprese, inoltre, è necessario creare un calendario di eventi culturali condiviso con i commercianti. Necessario inoltre incentivare «le nuove attività economiche che favoriscano l’occupazione femminile e giovanile e instaurare collaborazioni con istituti tecnici», infine si deve potenziare la viabilità di Civitavecchia. Solo il 34% delle imprese è soddisfatta dall’operato dell’attuale amministrazione.

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