CIVITAVECCHIA – Civitavecchia si prepara a conquistare il metaverso con l’ambizioso progetto della Confcommercio “Civitaverso”. Come spiegato nelle scorse settimane dal presidente del litorale Lazio nord, Graziano Luciani, l’associazione di categoria ha le idee chiare e vuole fare tutto il possibile per proiettare Civitavecchia verso un futuro fatto di turismo e opportunità e per farlo vuole sfruttare alcune importanti “scie” e opportunità di marketing come quelle offerte dal metaverso. Come spiega Cristiano Avolio, del direttivo Confcommercio e un vero esperto del mondo del food & beverage con certificazioni e qualifiche di livello, «in questi anni in cui ho avuto l’opportunità di viaggiare sono rimasto affascinato dalle potenzialità della tecnologia e dalle infinite possibilità offerte da essa, il tutto per migliorare la nostra qualità di vita che, in fondo, è l’unica cosa veramente importante».

La sua piattaforma Stupidbars.com è una piattaforma di formazione e informazione, un punto di riferimento per il food&beverage ma è stato il punto di partenza, quello che ha stuzzicato la curiosità di Avolio. «La tecnologia può essere usata a nostro vantaggio e il metaverso - ha aggiunto - non è altro che uno strumento che possiamo utilizzare per dare possibilità a chi visita o vive nella nostra città permettendo di offrire servizi, vendere prodotti o vivere esperienze in modo differente».

IL PROGETTO – Attualmente al mondo c’è soltanto una città, Seul, che sta digitalizzando i suoi servizi. «Ovviamente - ha continuato Avolio - non siamo così presuntuosi da pensare di arrivare al livello di Seul ma la nostra intenzione è di creare una sorta di piattaforma predisposta alla fruizione tramite mobile e realtà virtuale senza nessun registrazione, accedendo tramite link o qr code». L’idea è semplice e brillante al tempo stesso, si crea un avatar e tramite lui ci si muove per la città tramite smartphone, si potranno incontrare persone, selezionare punto dove spostarsi come se fosse una sorta di videogioco e all’interno della città virtuale si potranno compiere azioni ad esempio prenotare o acquistare biglietti del museo o del tpl, «più avanti si potrà anche entrare all’interno - ha continuato Avolio -, pensiamo alle infinite possibilità che questa piattaforma potrebbe offrire. Muovendosi per la città si potrebbero prenotare ristoranti, fare acquisti dai rivenditori registrati oppure puoi parlare con un operatore. Penso ad esempio all’acquisto di un’automobile, si potrebbero visionare video, scegliere tra i vari modelli e poi prenotare una guida su strada. Si può scrivere ai supermercati chiedere consigli o suggerimenti. Insomma, le possibilità sono infinite». Il progetto si sta muovendo su quattro tipologie di utenze: cittadini, crocieristi e turisti, attività commerciali e istituzioni. «Ci servirà del tempo, siamo in fase progettuale e stiamo collaborando con una startup che si chiama Coderblock. Nei prossimi mesi- conclude Avolio - cercheremo di lanciare una beta».

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