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S. MARINELLA - La prima edizione del Festival Santa Marinella Jazz e Soul, organizzato dal Comune, assessorato alla Cultura, ha chiuso i battenti domenica sera, registrando un grande successo, testimoniato dalla tantissima gente che ha letteralmente riempito i giardini del Green Park, location dell’evento.
Il programma è stato di altissimo livello, con esibizioni di artisti affermati come Lino Patruno, un vero storico del jazz, che ha da poco festeggiato 70 anni di carriera ed è tornato a Santa Marinella dopo tanti anni.
«Felicissimo di inaugurare l’apertura del Festival – ha commentato Patruno - a cui auguro anni di successo, certo che il pubblico apprezzerà il progetto. La qualità della musica in programma, sia italiana che internazionale, è stata eccezionale ed ha fatto del festival una vera rassegna di jazz e soul, che ha attirato tanta gente anche da fuori città”. La vice sindaca Roberta Gaetani ha presenziato ad entrambe le serate, portando i saluti del sindaco Pietro Tidei e dell’amministrazione comunale. “Bilancio assolutamente positivo dell’offerta di intrattenimento per la stagione estiva proposta dal nostro Comune - ha dichiarato la Gaetani facendo riferimento ai cartelloni di Estate Solidale e Santa Marinella Estate Cultura - tanto pubblico e programmi ricchi di iniziative ed appuntamenti di vario genere e ben dislocati in tutta la città”. “Il Festival è stato il clou del cartellone culturale – afferma l’assessore alla cultura Gino Vinaccia - l’evento, organizzato in collaborazione con Alexanderplatz club e Big Mama Club, è stato reso possibile grazie al contributo determinante della Presidenza del Consiglio Regionale, che ringrazio a nome dell’amministrazione comunale. Abbiamo vinto tutti insieme una gran bella scommessa. Il mio grazie va al sindaco e alla giunta che hanno creduto e sostenuto la proposta. La rassegna musicale è stata molto apprezzata, il pubblico ha applaudito e partecipato attivamente. La sensazione, ascoltando le esecuzioni, è stata quella di sfogliare un libro, ricco di brani che fanno parte profondamente della memoria musicale collettiva. Questo tipo di manifestazioni non solo attraggono visitatori, ma rafforzano anche l’immagine della città come polo culturale dell’intero territorio”. Oltre a Lino Patruno Jazz Show, il festival ha ospitato sabato Jim Porto e l’orchestra di samba Jazz, che con i suoi ritmi brasiliani ha trascinato il pubblico sulla pista da ballo. La domenica sera si è aperta con la splendida voce soul di Sara Berni e le calde note della chitarra di Daniele Balzani. A chiudere la rassegna è tornato a Santa Marinella, città che conosce benissimo e ha frequentato per tante estati, Giulio Todrani, in arte Alan Soul, che con i suoi Alanselzer, ha stregato il pubblico con ritmi soul e funky di brani dei grandi artisti come Ray Charles, James Brown e Tina Turner.
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