VEJANO - Domani pomeriggio alle 18, al teatro comunale di Vejano va in scena "Money - Non per soldi ma per denaro", lo spettacolo di Roberto D'Alessandro, F. Valdi e G. Coppola, con lo stesso Roberto D'Alessandro e con alla tastiera Federico Pappalardo. Non era facile realizzare uno spettacolo avente come argomento il denaro. Un elemento con cui siamo costretti a fare i conti e con cui ognuno di noi ha un rapporto del tutto personale. Ma al di là delle considerazioni personali, cosa rappresentano i soldi nella nostra quotidianità? Tutti sappiamo che nella società che abbiamo costruito c’è qualcosa che non va, ma la verità è che la maggior parte delle persone non vuole cambiare il mondo, vuole solo fare soldi e la maggior parte di loro non importa nemmeno come farli. Viviamo in una società ossessionata dal denaro, ma completamente all'oscuro di come si vive. Ma questi benedetti soldi daranno poi davvero la felicità? Quanto contano i soldi nella vita di tutti i giorni? Molto, se non tutto. La vita oggi è dettata minuziosamente dalla disponibilità economica. Siamo governati da oligarchie finanziarie che riescono a convincerci che l’acqua va comprata e noi lo facciamo, anzi se lo facciamo ci sentiamo più fighi. La monetizzazione di qualsiasi aspetto delle attività umane, è la necessità di un mondo liberista per piegare tutto alla sua necessità di commercio. Abbiamo evocato un mostro che può tutto ma che non riusciamo più a piegare alle nostre necessità. "Money" è un viaggio attraverso la società e gli individui sotto la lente d’ingrandimento di un punto di vista.