SUTRI - «E’ stata un'occasione straordinaria per promuovere e valorizzare il nostro splendido territorio, attraverso la premiazione di ospiti illustri, che con la loro presenza hanno onorato la nostra città». Così il sindaco Matteo Amori, a margine del Premio Efebo, la manifestazione che si è svolta sabato scorso nel giardino di Palazzo Doebbing. Talento ed eccellenza sono dunque tornati protagonisti nella serata sutrina, che ha celebrato la sesta edizione premiando tutti quei cittadini che, con il loro apporto, hanno contribuito a raccontare il paese di Sutri e il resto della Tuscia nel mondo.

Il Premio Efebo è un riconoscimento dedicato alla statua di bronzo, alta 78 centimetri, del primo periodo imperiale, ritrovata nel 1912 a Sutri da due contadini, durante i lavori di dissodamento di un terreno, senza che fossero presenti tracce di antico abitato. Una statua che ha riportato attenzione verso il piccolo paese della Bassa Tuscia, diventando occasione per creare economia della cultura. Una cultura da celebrare con un premio assegnato a personalità che, attraverso le proprie azioni, sono riuscite a donare attenzione al territorio, impreziosendolo e arricchendolo con il proprio talento. Questi i premiati dell’edizione 2024: Daniela Porro; l’ideatore di Dies Natalis, l’architetto Raffaele Ascenzi; il trombettista Nello Salza; Massimo Giampieri; Ilaria Bartolotti; Marco Bettini; la campionessa italiana di ginnastica artistica Ivana Crispoldi; e, infine, Crispian Sallis, scenografo di fama internazionale. Sallis, tre volte candidato all’Oscar, ha lavorato in set famosi come “Hannibal”, “Il Pianeta delle scimmie” e “Il Gladiatore”. A Sutri ha girato alcune scene de “La morte ci divide. Una storia d’amore soprannaturale”.

Alla cerimonia, la presenza di ospiti d’eccezione, quali la vicepresidente del Parlamento europeo, Antonella Sberna; Monica Paternesi; il professor Emanuele Francesco Maria Emanuele; il consigliere regionale Daniele Sabatini.

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