TOLFA - Tanti appuntamenti anche a Tolfa in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. A proporre le iniziative la Fidapa in collaborazione con l’amministrazione comunale. Protagonista, ieri in pinacoteca, l'autore Gianni Ghiani che ha presentato il libro "Nome in codice ROSSO storie di anime graffiate": 10 storie di fatti realmente accaduti di cui lo stesso autore ne ha raccolto la segnalazione e seguito l'iter processuale fino all'esito del giudizio. A dialogare con l'autore l'avvocato Paolo Tagliaferri e la presidente della Fidapa di Tolfa, Adriana Adriani. «I recenti avvenimenti di cronaca impongono sempre più di veicolare, specialmente fra i più giovani, il messaggio che la donna non è una proprietà di cui disporre - spiega l'autore, Gianni Ghiani - che le relazioni, in particolare sentimentali, non devono seguire i dettami della volontà maschile ma devono rispettare quella femminile nella misura in cui la donna abbia la volontà o la necessità di interromperla. Educare i giovani per avere in futuro uomini sani è, sempre più una necessità sociale impellente e urgente. In quest’ottica, gli incontri che svolgo anche con i ragazzi delle scuole, si incardinano in un progetto di comunicazione sociale volto a promuovere un rispetto per le donne, sempre più bersaglio di menti malate. E questo libro, alla seconda edizione, vuol essere uno spunto di riflessione e confronto per informare quanto più possibile su un argomento di cui, purtroppo, si parla solo in occasione di eventi nefasti. Prevenzione è la parola d’ordine. Prevenzione che va associata a informazione per un futuro meno barbaro e più civile». Gianni Ghiani è nato a Cagliari il 19 settembre del 1967 e nel 1987 è stato incorporato nella Polizia di Stato come Agente Ausiliario del 17° corso. Laureato in Scienze Politiche e Giurisprudenza, ha poi conseguito un Master in Anticorruzione. È iscritto all'Ordine degli Avvocati e Procuratori del Tribunale di Civitavecchia ed è esperto di Diritto dell'Immigrazione e Stranieri e cultore di Diritto Amministrativo, Sindacale e del Lavoro. Dal 2010 si occupa di Attività di Prevenzione, come Capo Turno dell’Ufficio Emergenza e Pronto Intervento. È Sovrintendente della Polizia di Stato. Con il suo libro Ghiani ricorda a tutti quanto è importante mantenere alta l'attenzione e sensibilizzare con ogni mezzo sulla violenza di genere. Il suo libro racconta 10 storie vere dal punto di vista di chi, con coraggio, decide di denunciare l'incubo in cui sta vivendo. L'autore, con un linguaggio semplice e chiaro, nel libro, e durante l'incontro ha raccontato le storie di vita attraverso le emozioni, le paure, i dubbi e il terrore che assalgono le vittime prima di concedersi alle cure delle donne e degli uomini della Polizia di Stato. Il testo di Ghiani, quindi, tratta la “Violenza di Genere” analizzando le varie fattispecie dei reati attraverso il raccontodi episodi realmente accaduti e di cui lo stesso autore ha raccolto le denunce, operato il primo intervento come Capoturno Uepi (Ufficio Emergenza e Pronto Intervento) e seguito l’iter processuale e, per alcuni casi, fino all’esito del provvedimento del giudice. L’opera ha l’ambizione di «far conoscere a tutti e, in particolar modo, alle vittime silenti e impaurite, poco fiduciose e sole, quale sia la reale portata dell’azione dell’Autorità di pubblica sicurezza a loro tutela allorquando queste, prendendo il coraggio a due mani, decidono di denunciare l’incubo in cui stanno vivendo». Le iniziative proseguiranno anche nella giornata di domani. La Fidapa, in collaborazione con il Comune e l’Istituto Comprensivo di Tolfa, alla scuola secondaria di I grado, organizzerà un evento di sensibilizzazione sul tema della violenza di genere: "Dedicato a tutte le vittime di violenza". Saranno presenti la presidente Fidapa Tolfa, Adriana Adriani e la vicepresidente Patrizia Botticelli. «Come ben dice Gianni Ghiani: “Ogni segnale di violenza è un avvertimento, ogni sensazione dell’anima è un’indicazione. Educare per prevenire: questa è l’unica strada. Parlarne fa sempre bene. Donna nessuno può proteggerti se non inizi a proteggerti da sola. Mai sottovalutare le avvisaglie, mai credere che possa cambiare: chi è naturalmente incline alla violenza, lo sarà sempre”. Per questo abbiamo voto dar vita a varie iniziative perché più se parla e più il messaggio arriva. In questa occasione il palazzo comunale e la Fontana delle Sorgenti saranno tinte di rosso. Abbiamo messo scarpe rosse sia in pinacoteca, sia in piazza nuova come simbolo di sofferenza che deve andare a colpire nell'anima - spiega la past president della Fidapa, Giusy Esposito - inoltre ieri mattina un bel gruppetto di noi della fidapa siamo andate in visita guidata a Campo de fiori e siamo ritornate per le 17.30 a Tolfa. La lotta contro il femminicidio continua poi lunedì 27 alle scuole medie».

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