CIVITAVECCHIA – Un successo, per il numero di partecipanti, per l’esperienza immersiva proposta, per la qualità dell’iniziativa. La quarta edizione di Archeo Musica ha permesso ad oltre 400 persone di visitare la necropoli etrusca La Scaglia nella giornata di sabato, aperta straordinariamente in occasione delle Giornate Europee dell’archeologia (foto Roberto Diottasi). E questo grazie ai volontari del Gar, coordinati da Barbara De Paolis, sotto l’egida della Soprintendenza archeologica belle arti e paesaggio Viterbo-Etruria Meridionale, con il contributo della Fondazione Ca.Ri.Civ., del Todis e del caseificio Podda. 

Un evento dedicato ai civitavecchiesi, per scoprire un angolo nascosto, affasciante e ancora poco conosciuto del proprio territorio, e in particolare ai bambini e ragazzi che, al mattino, hanno potuto sperimentare con interesse una campagna di scavo. Quest’anno la giornata era dedicate a “Le danze, la guerra” ed ha visto così la partecipazione anche dei Leoni di Nemea “Ruva Leu”, rievocatori che hanno allestito il grande velario del campo militare, e di Ninuphar Eventi con le loro danze rituali.

Insieme al volontari del Gar in abiti etruschi di varie epoche, hanno consentito ai visitatori di immergersi nelle usanze etrusche, tra intrecciatori di cesti e cibi tipici, accompagnando la visita guidata al sito che ospita varie tipologie di sepolture, alcune molto antiche, tra cui due piccoli tumuli principeschi.  E poi la musica, affidata agli alunni del liceo musicale “Galileo Galilei”, lungo il percorso, eseguiranno brani musicali della tradizione europea con ensemble di chitarre, strumenti ad arco e clarinetti.