Verrà presentato  sabato 30 alle 15,30 nella Sala del ’400 del Monastero di Santa Rosa il volume illustrato “I quaderni della Tuscia – Viterbo – Una Rosa e la sua… Macchina”. L’evento organizzato dal Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa e dal Monastero di Santa Rosa con il patrocinio del Comune di Viterbo vedrà riuniti, in nome della Santa bambina, l’autrice Roberta Mezzabarba, Raffaele Ascenzi ideatore di tre Macchine d ex facchino, Massimo Mecarini presidente del Sodalizio e don Alfredo Cento cappellano dei Facchini di Santa Rosa. «È sempre un grande onore e un piacere poter parlare della nostra Rosa - dice Massimo Mecarini, presidente del Sodalizio - e in particolare nel presentare l’opera di Roberta Mezzabarba, un lavoro da cui emerge chiaramente la sua passione per Viterbo, la Tuscia, per la santa giovinetta, la sua festa e la sua Macchina. L’idea geniale dell’autrice è proprio quella di una narrazione fatta attraverso le parole di una famiglia di turisti che, accompagnati da due personaggi singolari, ovvero don Alfredo e Raffaele, vanno alla scoperta della nostra città, della sua patrona e della festa più bella, quella del 3 settembre».

«Il progetto editoriale “I quaderni della Tuscia” - dice l’autrice Roberta Mezzabarba - conterà al suo completamento 65 volumi, uno per ogni comune della provincia di Viterbo e per 6 dedicati alla Città di Viterbo. Questo sarà un modo per mettere in salvo storie, tradizioni e tutto il sapere legato alla nostra bella Tuscia».