BAGNOREGIO – «Cosa possiamo fare, ognuno nel nostro piccolo, per evitare lo sfacelo educativo? Avere fiducia nei confronti dei ragazzi, soprattutto nei momenti difficili». Questo il messaggio di Eraldo Affinati a “Civita luogo del pensare 2023”.

Nel pomeriggio di lunedì Affinati ha incontrato il pubblico nello spazio gestito da associazione Juppiter della Casa del Vento a Bagnoregio. Per Juppiter Affinati è, da anni, un compagno di viaggio grazie all’esperienza della Penny Wirton. Si tratta di una straordinaria esperienza di insegnamento della lingua italiana agli stranieri attraverso un rapporto uno a uno: un insegnante per ogni studente.

Nel suo intervento Affinati ha parlato a trecentosessanta gradi di educazione, toccando anche il tema dei nuovi problemi e delle nuove sfide che i tempi attuali dettano. “Gli educatori devono saper stare dentro alla realtà digitale che i ragazzi vivono, sapersi muovere e aiutare i ragazzi a gestirla, sostenendoli però nel capire che per raggiungere risultati, non basta collezionare like sui social“. Questo un passaggio del suo discorso.

Affinati è tra i più importanti narratori che si sono rivelati negli anni Novanta. Ha esordito con un saggio nel 1992, Veglia d’armi. L’uomo di Tolstoj. La sua prima opera di narrativa è del 1993, Soldati del 1956. Ha un grande successo di critica soprattutto con Bandiera bianca (1995) e Campo di sangue (1997), entrambi editi da Mondadori. Nel 1998 ha pubblicato la raccolta di racconti Uomini pericolosi e nel 2001 il romanzo II nemico negli occhi.

L’anno successivo, sempre per Mondadori, ha dato alle stampe un ritratto biografico del teologo Dietrich Bonhoeffer, Il teologo contro Hitler. I suoi ultimi romanzi sono Secoli di gioventù (Mondadori, 2004) e La città dei ragazzi (Mondadori, 2008). Nel 2006 ha riunito in una sorta di viaggio letterario la sua produzione giornalistica in Compagni segreti. Storie di viaggi, bombe e scrittori (Fandango). Del 2009 è Berlin (Rizzoli). Del 2010 è Peregrin d’amore. Sotto il cielo degli scrittori d’Italia (Mondadori).

Nel 2011 esce 11 settembre di Eddy il ribelle (Gallucci Editore) e nel 2013 Elogio del ripetente (Mondadori, 2013). Ha curato l’edizione completa delle opere di Mario Rigoni Stern, Storie dall’Altipiano (“I Meridiani”, Mondadori 2003) e, insieme alla moglie, ha fondato la Penny Wirton, una scuola di italiano per stranieri.

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