Venerdì 18 e sabato 19 agosto arriva a Viterbo “DirezioniAltre”, il festival multidisciplinare a cura di Twain centro produzione Danza, con la direzione artistica di Loredana Parrella, articolato in spettacoli per tutte le età di danza, teatro, musica e circo.

Le due giornate nella città dei Papi, intitolate “direzioniAltre leStradedellaTuscia” e rese possibili grazie al sostegno del comune di Viterbo, animeranno piazza del Plebiscito e il cortile del palazzo dei Priori con spettacoli gratuiti dalle 19 alle 21: il talentuoso giocoliere Elia Bartoli; il nuovo lavoro di Anonima Teatri “Bus Stop; il confronto musicale sul tema delle quattro stagioni di Vivaldi ad opera del quartetto d’archi composto da Ichikawa/Cianfoni/Sabiu/Pecorella e due tra gli spettacoli più apprezzati di Twain physical dance theatre in site-specific, “Juliette on the Road” e “Romanza, le jardìn”. Il festival, finalizzato alla sperimentazione di nuove modalità di ricerca scenica e di incontro tra artisti e spettatori – nato nel 2013 ad Albano Laziale, spostatosi nel 2015 a Ladispoli, nel 2016 a Tolfa e dal 2018 a Tuscania – nel 2022 ha ampliato il suo programma con le edizioni del municipio VIII di Roma, Santa Marinella e Vicovaro. Giunto ormai alla sua settima edizione anche quest’anno riparte dal municipio VIII di Roma e prosegue con più di una tappa, oltre a Viterbo sarà dal 23 al 27 agosto a Tuscania, per un totale di 47 eventi tra spettacoli, laboratori e incontri in 11 giorni di programmazione con 32 artisti/compagnie. “DirezioniAltre” mette in relazione ricerca, innovazione e giovane autorialità, andando incontro al pubblico e coinvolgendolo in prima persona, proponendosi come un’occasione di confronto con l’esperienza artistica, i luoghi e gli altri spettatori. “DirezioniAltre” è un vero e proprio evento di riqualificazione e riutilizzo dei luoghi della quotidianità; un festival-narrazione che racconta il territorio che abita ai propri cittadini. Il progetto è realizzato con il contributo di MiC – ministero della Cultura, regione Lazio, fondazione Carivit e del comune di Viterbo. Ingresso gratuito.

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