ALLUMIERE - "A causa del covid e dell'aumento dei contagi non abbiamo potuto fare tutto quello che avevamo programmato, ma siamo comunque soddisfatti dell'ottimo esito dei festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate". Ad esprimersi così l'assessore Sante Superchi dopo le riuscite iniziative che si sono susseguite sabato e domenica scorsa promosse dall'amministrazione comunale in collaborazione con varie associazioni del territorio. Suggestive e molto partecipate le varie iniziative: la benedizione dei piccoli e grandi animali, l'accensione della catasta di legna per il fuoco rituale a cura dell'associazione Cavallo Tolfetano e il ''Weekend del Microchip''. N ella piazza di Allumiere, di fronte la chiesa di Santa Maria Santissima in Cielo, il parroco Don Roberto, ha benedetto asini, cavalli, cani ed altri animali da compagnia. La benedizione è stata preceduta da un omaggio floreale del sindaco Antonio Pasquini e della cittadinanza, presso l'edicola di Sant'Antonio in corrispondenza dell’incrocio con la strada della Fontanaccia. Per la prima volta è stata esposta la statua di Sant'Antonio Abate sul sagrato della chiesa. "Questa manifestazione religiosa si è svolta con molto successo - spiegano l'assessore Sante Superchi e Mariangela D'Amora dell'associazione Fiori di Maremma e dell'associazione Cavallo Tolfetano - tutto è andato bene e c'è stata molta partecipazione. Visto l'ottimo riscontro riteniamo necessario fare gli opportuni ringraziamenti. Il successo della manifestazione lo si deve alla preziosa collaborazione tra l'amministrazione comunale e le realtà del paese senza le quali nulla si potrebbe fare; queste collaborazioni sono preziose e necessarie, affinché le tradizioni rimangano vive". Mariangela D'Amora, poi, ringrazia il Comune di Allumiere, il sindaco Antonio Pasquini, tutta l'amministrazione comunale e, in particolare, il consigliere Sante Superchi che si dedica anche a questi eventi". Mariangela ha poi rimarcato: "Evviva Sant'Antonio Abate ed i Comuni che si impegnano per questa tradizione religiosa affinché rimanga viva. Nonostante il problema del covid con regole e buon senso le manifestazioni vengono svolte altrove con la massima tranquillità. Purtroppo per Civitavecchia questo non accade, nonostante siano diversi anni che insieme al gruppo costituito come Comitato di Santo Antonio Abate, si cerchi di organizzare qualcosa supportando il Comune, ma evidentemente manca quella che si chiama "volontà" di fare le cose. Peccato". Anche l'assessore Sante Superchi si accoda a Mariangela per ringraziare: "La Proloco di Allumiere, in particolare il presidente Umberto Fracassa, la Protezione civile, i vigili urbani, la Croce rossa (sempre presente e disponibile come la Protezione civile: il loro è stato un grande supporto). Un grazie al parroco don Roberto al suo primo evento nel paese parroco appena subentrato nella chiesa principale di Allumiere. Come non ringraziare poi per la preziosa collaborazione il Comitato di Sant'Antonio Abate di Allumiere, l'associazione Nazionale Cavallo Tolfetano di Allumiere, il
Centro Ippico Forcesi Ranch, il Centro Ippico ASD Villa, l' associazione Cavallo Tolfetano di..., l'associazione ASD Fiori di Maremma, Centro ippico ASD La Concia di Alessandra Grassi, l'Associazione Cavalieri di Tolfa. Tutte queste associazioni e centri ippici hanno aderito partecipando alla manifestazione e dando la loro presenza e contributo. Un ringraziamento speciale a Luigi Maffei che è stato il fotografo della manifestazione. Complimenti all'associazione Emergenze Pelose e un grazie speciale alla dottoressa Angela Mellini per l'evento ''Weekend del microchip'' con il quale sono stati inseriti gratuitamente i microchip ai cani per due giorni. Un ringraziamento speciale a tutte le Contrade del Palio di Allumiere (Buro, Ghetto, La Bianca, Nona, Polveriera e Sant'Antonio) che sono venuti con i loro asini del Palio alla benedizione". Soddisfatto l'assessore Sante Superchi: "Domenica è sembrata una giornata di ''normalità'': per tutto il pomeriggio ci siamo dimenticati questo brutto periodo. Speriamo sia di buon auspicio per una imminente ripartenza alla più vicina normalità, anche perché il mondo associativo per i nostri paesi è fondamentale, è vita. Voglio dire grazie a tutti coloro che hanno partecipato da parte mia e di tutta l’amministrazione. Domenica la piazza era piena tra persone e animali, è stato veramente stupendo grazie di cuore. Era importante dare un segnale di ripartenza. È stato bello vedere che c'erano anche i bimbi in maschera. Speriamo di tornare presto alla normalità". Sulla stessa linea il sindaco Antonio Pasquini: "Sono molto felice per il buon esito dei festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate. Ha vinto la devozione al Santo, la tradizione e la tanta voglia di tornare alla normalità". A rimarcare l'importanza della tradizione Sabrina Moscatelli, la quale sottolinea: "Un paese con le tradizioni è un paese con le radici; un paese con le radici è un paese con identità; un paese con identità non è schiavo delle regole della globalizzazione ed ha un'anima sua, che lo rende unico ed inimitabile".