Nato a Firenze nel 1922 ma con i genitori di origini senesi, ebbe da sempre un grande feeling con entrambe le città toscane.

Laureato in giurisprudenza e chiamato al fronte nel sud Italia nella seconda guerra mondiale, nel 1949 la Fiorentina calcio gli affidò la segreteria della società.

Data la sua grande capacità tecnica e organizzativa, fece arrivare grandi giocatori, italiani e stranieri, con i quali vinse il primo scudetto nella stagione 1955-1956. Presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio dal 1966 al 1976, lasciò il posto a Franco Carraro nel ’78.

Da quell’anno entrò a far parte delle maggiori organizzazioni internazionali sportive calcistiche.

Venne nominato presidente UEFA e vicepresidente della FIFA; nel 1968 fu presidente del comitato organizzatore del campionato europeo. Dal 1978 al 1980 ritornò in Figc in sostituzione di Carraro, il quale vinse le elezioni come presidente del CONI.

Già presidente della commissione finanza e della commissione arbitri della FIFA, fu componente di ogni comitato organizzatore dei campionati del mondo fino alla sua morte nel 1983, causata da un incidente automobilistico vicino il comune di Asciano, nel senese, dove tutt’ora vi è una lapide sul luogo del sinistro mortale. Da una sua idea nacque il centro tecnico di Coverciano, campo base della nazionale di calcio italiana.

Negli anni ‘90 gli stadi di Firenze e di Siena presero il suo nome e nel 2011 entrò, postumo, nella Hall of Fame del calcio italiano.

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