VITERBO - Condannato a sette anni di carcere l’uomo accusato di abusi sul nipotino e l’amichetto di 9 anni. La sentenza è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri all’esito del giudizio abbreviato che comporta lo sconto di un terzo della pena. Alla sbarra un operaio di Bracciano di 43 anni che nel 2014 fu arrestato per violenza sessuale.I fatti risalgono al periodo in cui l’uomo era ospite di alcuni parenti nella Tuscia. Secondo l’accusa avrebbe abusato del nipote e dell’amico mentre giocavano agli indiani sotto una capanna improvvisata e poi in camera da letto. A denunciarlo fu la madre dell’amichetto del nipote a settembre 2014 quando scattò per lui l’arresto. Rigettato dal gup nel 2016, ieri il collegio ha accolto la richiesta del rito abbreviato avanzata dalla difesa, condannando l’uomo a 7 anni di reclusione e disponendo una provvisionale di 25mila euro per l’amico e di 20mila euro per il nipote rimandando in sede civile la quantificazione del risarcimento del danno per entrambe le parti.Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a 11 anni di reclusione.©RIPRODUZIONE RISERVATA