Il Ladispoli non riesce a vincere. Nemmeno quando l’arbitro assegna un rigore dubbio in zona Cesarini e gli avversari per protesta si fanno cacciare fuori, tre gli espulsi tra cui il proprio allenatore. Di Curzio posiziona la sfera sul dischetto, tira ma si lasciare ipnotizzare. L’1-1 interno con il Nettuno smuove di poco la classifica. L’Academy ringrazia Falaschelavinio e Indomita Pomezia che perdono entrambe e restano a debita distanza dalla retrocessione diretta. Ma la salvezza è lontana 8 punti in questo momento per gli uomini di mister Castagnari. Il tecnico a sorpresa schiera dall’inizio l’americano Perez. De Angelis in porta, poi difesa da destra a sinistra con D’Aguanno, Crocchianti, Salvato e Aracri, poi Tollardo, Paruzza e Catese in mediana con Teti perno centrale e Colace e Perez ad agire lateralmente. Il primo tempo scivola via senza grandi occasioni. Il Nettuno non tira mai verso De Angelis, mentre i padroni di casa qualche grattacapo lo creano. Inizio ripresa micidiale per il Ladispoli. D’Aguanno pennella dalla destra e Perez raccoglie di testa bucando Bracconi. È la prima rete in campionato per il 17enne statunitense. La felicità per Castagnari però dura poco perché dopo neanche 10 minuti il neo entrato Piro si inventa il gol della domenica con una prodezza balistica e con palla che si infila sotto l’incrocio dei pali. Al 17’ occasione d’oro per Sbordone che a tu per tu con De Angelis tira a lato di pochi centimetri. Azione di contropiede e Tollardo smarca Teti che fallisce clamorosamente da due passi. A tempo quasi scaduto ecco l’episodio chiave. Il direttore di gara Stavagna indica il penalty dopo un fallo in area di rigore su Di Curzio. Il Nettuno non ci sta e in tre si fanno cacciare per proteste, tra cui il tecnico Panicci, oltre a Nardelli e De Falco dalla panchina. Di Curzio sbaglia e il match poi finisce qui. «Non è la prima volta che produciamo tutte queste occasioni - commenta Tollardo, centrocampista - ma non raccogliamo i frutti del nostro lavoro. Abbiamo perso due punti con il Nettuno subendo il pareggio in contropiede quando eravamo in vantaggio. In questo dobbiamo migliorare. La stagione si sta accorciando e le giornate sono sempre di meno. Il Ladispoli e noi meritiamo un altro tipo di campionato. Non credo alla sfortuna, dipende dal nostro atteggiamento». Domenica trasferta con il Falaschelavinio: la partita della verità. L’Academy non potrà fallire questo appuntamento. «Creiamo tanto - si accoda il difensore Crocchianti - però il risultato poi è sempre lo stesso e questo non va. Col Falaschelavinio non potremo fallire: ci servono come il pane i tre punti».

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