BEATRICE PUCCI
SANTA MARINELLA - Inaugurata nella suggestiva cornice del castello di Santa Severa, la nuova ambulanza del Comitato di Croce Rossa Santa Severa-Santa Marinella. Presenti il sindaco Pietro Tidei, il sindaco di Cerveteri Elena Gubetti e il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando, la consigliera regionale Marietta Tidei, le autorità del comprensorio, le associazioni di volontariato, la Misericordia e la Asl Roma 4. Il primo cittadino di Santa Marinella è intervenuto ringraziando la Cri e il volontariato, per essere sempre in prima linea sul territorio. «Ringrazio il presidente Napolitano - ha sostenuto - e il gruppo di volontari che, come ho già detto, sono sempre presenti e disponibili sul territorio e, devo dire, senza questa forte rete di collaborazione tra le associazioni di volontariato del territorio, il Comune potrebbe fare ben poco. Siete una risposta fondamentale per questa città e soprattutto abbiamo bisogno di tutti voi per far credere nuovamente nelle istituzioni». A prendere la parola il presidente del Comitato Croce Rossa Fabio Napolitano, che ha ringraziato tutte le autorità civili, militari, religiose, le associazioni del territorio che ieri pomeriggio hanno preso parte all'importante inaugurazione. «Oggi - ha dichiarato il presidente - si conclude una fase difficilissima ma con una importante vittoria che ci ha permesso di partecipare al bando regionale, consentendoci di ricevere un finanziamento che ci permette oggi di avere una nuova ambulanza e per noi è motivo di grande orgoglio, frutto del duro ed intenso lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni. È il segno tangibile, la concretizzazione del lavoro, dei sacrifici e dello spirito di abnegazione posto in essere durante questi anni e per questo non finirò mai di ringraziare i nostri volontari, i veri protagonisti indiscussi dei risultati raggiunti». Il presidente Napolitano ha fatto un bilancio del grande impegno e lavoro tenuto nel tempo dal gruppo di volontari della Croce Rossa. «960 soccorsi nel 118 e quasi tremila trasporti infermi, 530 prestazioni sanitarie erogate e quasi mille farmaci distribuiti nel progetto officine della salute. Numeri che parlano da soli e che sono frutto di un grande lavoro programmato. Siamo sempre presenti e pronti, come lo siamo stati durante la pandemia per la campagna vaccinale del covid-19 che ha messo a dura prova l'intero Paese. Concludo dicendo che sono tanti i progetti ancora da portare avanti e abbiamo bisogno di questa grande rete di collaborazione per poter raggiungerli tutti».


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