LADISPOLI – Ruspe sull’arenile a poca distanza da Torre Flavia. E scatta subito l’allarme delle associazioni ambientaliste e animaliste timorose soprattutto per le sorti del fratino. «Ecco come un privato può spianare la spiaggia dove svernano alcuni fratini al confine sud di una zona protetta», è lo sfogo di Massimo Biondi, tra i più attivi. Questo tratto di costa è sempre sotto i riflettori dei volontari che vogliono proteggerlo il più possibile. È scattato praticamente subito un controllo da parte della Capitaneria di porto. Le autorità preposte hanno appurato che i privati avessero tutte le autorizzazioni concesse dal Comune.

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