Comincia con un’altra trasferta il girone di ritorno per il Civitavecchia Calcio 1920. Domani mattina alle 11 nerazzurri in campo all’Elis per affrontare il Quarto Municipio. All’andata fu un match scoppiettante per l’apertura del campionato: vinsero i nerazzurri per 4-2 dimostrando il loro valore anche oltre i due gol di differenza. Ora le cose stanno andando in maniera diversa. Il Civitavecchia ha trovato solo un punto contro il fanalino di coda Indomita Pomezia e c’è bisogno di mettere in moto un percorso netto, sperando in notizie positive dall’Enrico Galli di Cerveteri, dove si presenterà la capolista Anzio. Tre i punti di ritardo dai biancoblu che comandano la classifica e che sembrano lanciati senza nessuna possibilità di rallentamento. «Ci attende una partita molto importante - dichiara Massimiliano Gravina - come d’altronde, a questo punto, lo saranno tutte, in quanto stiamo entrando nel momento clou del campionato. Una squadra come la nostra ha il dovere di provare a vincere tutte le partite che le si presentano in calendario». Per quanto riguarda la formazione, da valutare la situazione di alcuni giocatori assenti, almeno dall’inizio, negli ultimi match, come capitan Ruggiero, bomber Vittorini e il battagliero Funari. La sensazione è che mister Bifini voglia farli scendere in campo, ma non di rischiare eventuali ricadute, quindi potrebbero essere della gara, ma non dal primo minuto. Per quanto riguarda Vittorini, lo stesso giocatore, nei giorni scorsi, aveva specificato di non poter riuscire a giocare dall’inizio, a causa degli ultimi strascichi della fascite plantare al piede, che non gli ha consentito di essere a pieno regime nell’ultimo mese. Lontano da casa il Civitavecchia ha sempre segnato, ma anche mancato l’appuntamento con la vittoria nelle ultime due gare lontano dal Tamagnini. Nelle ultime otto giornate Ruggiero e compagni hanno fatto registrare un -8 rispetto ai rivali dell’Anzio, questo a testimoniare un rallentamento che bisogna fare in modo che non avvenga più, in quanto, sicuramente, sono già stati troppi i punti buttati, come ad esempio nelle gare casalinghe contro Cerveteri e Boreale. Il Quarto Municipio, invece, sta vivendo un momento pazzesco, sulle montagne russe. Prima il 6-0 ai danni del Cerveteri, poi, a due giorni dal Natale, lo shampoo dello 0-6 contro la capolista Anzio. Ad inizio 2023 rocambolesco 0-3 casalingo contro la Primavera. Possiamo parlare di un gruppo, quello romano, che ama molto lo stile zemaniano. Terzo miglior attacco del girone con 33 reti, ma anche seconda peggior difesa con 34 gol subiti. Sicuramente il divertimento non manca quando gioca il Quarto Municipio e se arriva una gara contro una squadra con l’attacco che ha il Civitavecchia, forse c’è da attendersi un “over” se si potesse scommettere. «Purtroppo arriviamo dalla mancata vittoria contro l’Indomita Pomezia - riprende Gravina - e sono stati due punti persi, anche perché le nostre avversarie stanno andando forte. Dobbiamo provare a vincerle tutte e poi vedere cosa succederà. Di fronte a noi avremo una squadra giovane come quella del Quarto Municipio, che sta facendo molto bene in questo campionato. Sarà importante partire forte, fargli capire subito quale deve essere l’andazzo del confronto. Dobbiamo vincere per rimanere attaccati al vertice». Gravina può essere sicuramente considerato un jolly, che può essere chiamato all’occorrenza. Nel corso della sua carriera lo si è visto giocare mezzala, esterno d’attacco, terzino su entrambe le fasce e, in emergenza, anche come difensore centrale e sicuramente stiamo dimenticando qualcosa. L’ex Ladispoli e Corneto è un elemento “usato sicuro”, su cui Bifini può fare affidamento nei momenti più difficili. Abbiamo voluto intercettarlo in questa settimana anche perché, nei giorni scorsi, si è svolta la cerimonia di presentazione del libro “Un amore così grande”, che narra la centenaria storia del calcio civitavecchiese. All’aula Pucci presente al completo tutta la prima squadra, compresi i tecnici Bifini e Niccolini. E nel corso dell’evento si è parlato anche della squadra che, nel 2006, conquistò la promozione in serie D sul campo in terra del Gedila dopo il doppio scontro col Budoni. E in campo c’era anche Gravina, che saltò l’andata per squalifica e sfiorò il gol nella sfida di ritorno. «Rivivere i ricordi di quell’annata è sempre emozionante - commenta Massimiliano Gravina - è stato un anno speciale, abbiamo fatto qualcosa di incredibile e lo ricordo ancora con piacere. È stato bello rivivere anche i ricordi degli anni precedenti». Dopo il tuffo nel passato, torniamo nel presente per riferire che l’arbitro della partita sul campo del Quarto Municipio sarà un arbitro da fuori regione, Lorenzo Moretti di Cesena, mentre i suoi assistenti saranno Daniele Colizzi di Albano Laziale e Alessandro Caon della sezione di Ciampino.
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