SANTA MARINELLA – Dopo gli attacchi dei giorni scorsi portati da Rifondazione comunista all’attuale maggioranza, per non aver ottemperato alla realizzazione della messa in sicurezza dei fossi cittadini, per la mega lottizzazione di edilizia popolare a Santa Severa e per la realizzazione dei parcheggi a pagamento, la risposta della giunta Tidei arriva tramite lo stesso primo cittadino. “Vorrei replicare gli sterili ed altrettanto incoerenti attacchi a mezzo stampa da parte di vari gruppi o pseudo gruppi politici, che si accalorano a denigrare questa amministrazione ormai da quasi cinque anni e sempre sugli stessi argomenti – dice il sindaco - ora, nel caso di Rifondazione Comunista, significativa è la pochezza e la totale ignoranza dei problemi denunciati che mi viene quasi difficile rispondere nel merito, in quanto sono tutte argomentazioni, non solo smentite dai fatti, ma manifestatamente delatorie, portatori solo di demagogie e della politica del discredito fine a se stessa, verso la quale questa coalizione amministrativa che rappresento, ha prodotto fin qui fatti concreti ed opere nell’interesse solo ed esclusivo dei cittadini di Santa Marinella. Nel merito, però, vorrei smentire la politica del non fare, con atti e procedimenti concreti. Ad esempio, non è vero che non sono stati utilizzati soldi pubblici per la ristrutturazione della Passeggiata in quanto tutti i finanziamenti erogati dal Ministero o dalla Regione riguardavano esclusivamente il dissesto idrogeologico del Comune e su questi progetti tutte le risorse sono state acquisite. Quindi informazione assolutamente non vera e denigratoria in quanto non ci sono mai stati finanziamenti pubblici per la ristrutturazione della Passeggiata. Sulla questione dei fossi Castelsecco e Ponton del Castrato, saremo ben lieti di informare la Corte dei Conti sui danni che ha subito il Comune, nel periodo covid, con l’assoluta inconsistenza regionale nelle conferenze dei servizi, addirittura con la mancata espressione dei pareri di competenza. Ma nonostante ciò, andremo avanti ed appalteremo la grande vasca di esondazione a Ponton del Castrato e la traslazione dell’Aurelia nel ponte su fosso di Castelsecco. Entro i primi mesi dell’anno spenderemo oltre cinque milioni di euro in opere pubbliche a difesa del territorio e dei cittadini insediati. Ai politicanti del non fare vorrei ricordare che dal 2019 ad oggi, sono stati spesi oltre 500mila euro per la messa in sicurezza di Ponton del Castrato ed oltre 200mila per quello di Castelsecco. In aggiunta, abbiamo speso fino ad ora oltre 250mila euro di risorse comunali per una periodica pulizia di tutti i fossi minori del territorio”. “All’esternazione della mega lottizzazione di Santa Severa – continua il primo cittadino - per l’edilizia popolare pubblica, vorrei rispondere ricordando ai politichesi di sinistra, che questa amministrazione ha consentito di realizzare per i cittadini di Santa Marinella case a basso costo verso residenti aventi requisiti di prima casa, non cementificando, ma prevedendo all’interno di un piano di zona, un parco pubblico ed un asilo, realizzato completamente a carico degli operatori assegnatari. Saranno 120 appartamenti per giovani coppie, anziani diversamente abili e categorie protette, che potranno beneficiare di contributi regionali in alloggi moderni e climaticamente sostenibili. Certo, questa non è mega lottizzazione, ma dare risposte a chi oggi ha difficoltà a sostenere un acquisto di case sul libero mercato”. Il sindaco poi parla della questione del cimitero comunale. “Assolutamente non vero asserire il permanere dello stato di emergenza delle sepolture nel cimitero. E’ sotto gli occhi di tutti i cittadini che, dal mio insediamento nel 2018 fino al 2022, sono stati realizzati oltre 300 loculi ed altrettanti ne saranno in costruzione per il 2023. Quindi, possiamo affermare con oggettiva tranquillità, che ogni defunto nel nostro Comune trova accoglienza anche acquistando in concessione il loculo di sepoltura verso la ditta aggiudicataria del projet. Per quanto riguarda invece le cosiddette strisce blu, nessuna azione vessatoria di tipo economico è stata arbitrariamente imposta ai cittadini santamarinellesi. Infatti, non solo si sono disciplinate le aree della sosta a raso di tutto il centro urbano, ma sono stati introdotte riduzioni per abbonamenti ad over 65 e 75, aumentati gli stalli per disabili e proposto abbonamenti calmierati per studenti e pendolari. La sosta a pagamento è segno di civiltà e rispetto del senso comune di vivere gli spazi urbani di una città moderna per cui accresce una coscienza civica nel congestionato periodo estivo nel servizio della sosta, fornendo sia opportunità a pagamento ma anche parcheggi liberi. E’ il principio del bene comune a servizio di tutti e non di pochi laddove parcheggiare è un diritto che non può essere acquisito e mantenuto sine die”.