Primo Carnera, nato a Sequals, nel profondi Friuli, da una famiglia molto povera, fu costretto a mendicare insieme ai suoi due fratelli dopo che il padre fu chiamato nella prima guerra mondiale. Trasferitosi in Francia poco più che adolescente, per alcuni anni fece il carpentiere e lavorò anche in un circo. In una tappa a Le Mans fu notato dall'ex campione francese dei pesi massimi Paul Journée, il quale lo introdusse nel pugilato. I suoi primi incontri li disputò a Parigi e solo nel dicembre del ’29, in piena recessione economica, si trasferì negli Stati Uniti d’America. Data la sua imponente altezza di 197 cm per circa 120 kg di peso, si fece notare negli ambienti americani come il “gigante italiano”. La sua carriera sportiva fu influenzata, soprattutto nella prima parte, dalle scommesse della malavita che non gli permisero di scalare le vette del pugilato (all’epoca la mafia organizzava incontri truccati per lucrare). Ebbe un momento di sconforto quando, nel 1932, mise al tappeto il campione Ernie Schaaf, il quale, nonostante i soccorsi e il trasferimento in ospedale, morì qualche giorno dopo per emorragia celebrale. Carnera fu aiutato dagli amici e dalla madre di Schaaf a tornare sul ring e nel 1933 ebbe la grande occasione di battersi per il titolo di campione del mondo dei pesi massimi che vinse contro Jack Sharkey. Nel 1934, solo dopo un anno dalla vittoria, perse il titolo contro Max Baer. La sua anomala mole, il suo carattere timido e la sua umile provenienza, lo portarono a farsi conoscere nell'immaginario collettivo di quel tempo. Tornato in Italia alla fine degli anni Trenta, fu arrestato dai partigiani subito dopo la destituzione di Mussolini, accusato di essere un suo collaboratore. Fu salvato dalla fucilazione da un comandante della brigata partigiana Osoppo, e poco dopo gli fu tolto un rene a causa del diabete. Nonostante le sue condizioni di salute non eccezionali, continuò a combattere fino all'età di quarant'anni. Gli ultimi anni della sua vita li trascorse nella cittadina natale dove tuttora riposa in pace nella cappella di famiglia. Primo Carnera è l'unico italiano ad aver vinto il titolo assoluto di campione del mondo dei pesi massimi di pugilato.

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