LADISPOLI – La prima uscita di scena in Giunta, i salti della quaglia per trovare i nuovi equilibri nella maggioranza. Non ci sono i segnali di una crisi, semmai si può parlare di scosse di assestamento a Palazzo Falcone. Il caos in Forza Italia intanto dove il nuovo volto è quello di Alessandra Feduzi che ha preso il posto di Dora Lazzarotto. L’ex assessore a Sanità e Agricoltura ha sbattuto la porta uscendo di scena (almeno questa è la versione ufficiale) e non risparmiando critiche al partito. «Con vero dispiacere – scrive pubblicamente - annuncio di aver dovuto dare le mie dimissioni da assessore per colpa della pessima gestione del partito a Ladispoli. Mi auguro che quanto prima i vertici del partito pongano fine al commissariamento e diano a Forza Italia il coordinamento che merita». Parole al vetriolo che però non scalfiscono la coalizione. «Un avvicendamento lineare e noti ai vertici regionali e provinciali – è la risposta di Marco Penge, consigliere comunale e capogruppo di Fi a Ladispoli – nessun demerito naturalmente per Dora Lazzarotto che se vuole potrà restare con noi nel partito. Auguro buon lavoro anche all’avvocato Feduzi, figura probabilmente scelta per le competenze nella formazione e programmazione per l’ottenimento dei fondi europei. Non cambierà nulla dal punto di vista dell’equilibrio interno di Fi». Dunque il cambio di rotta con Feduzi, dirigente del partito a livello nazionale, viene inquadrato più nella scelta di una figura esperta in fondi europei per far crescere Ladispoli. Si vedrà. Intanto non è passato inosservato l’ingresso del consigliere comunale Emiliano De Simone nel neo “Progetto Ladispoli” movimento civico creato da Sabrina Fioravanti e Ferdinando Cervo, altri due consiglieri del centrodestra che già al primo consiglio comunale del Grando bis avevano messo le cose in chiaro esprimendo la volontà di nominare assessore Stefano Foschi. De Simone ha lasciato la Lega (il partito del sindaco) che ha ripiegato subito su Daniela Marongiu, la più votata nella lista civica di “Cuori Ladispolani” nella passata tornata amministrativa.

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