SANTA MARINELLA - Nella serata di mercoledì presso lo Sporting Club di Santa Marinella, il “Circolo Fratelli d’Italia” ha organizzato un apericena per presentare i propri candidati al consiglio regionale: il consigliere della Regione Lazio Giancarlo Righini e il consigliere della Città Metropolitana MicolGrasselli che, per concomitanti eventi elettorali, non ha però potuto essere presente. L’evento, che ha avuto inizio alle 18.30, è stato introdotto dal consigliere del Comune di Santa Marinella Francesco Settanni, che ha ricordato quanto positivo sia stato il risultato raggiunto da Fratelli d’Italia alle ultime elezioni politiche “che in città è risultato essere il primo partito con il 35% dei voti. Risultato importantissimo che deve essere riconfermato alle prossime elezioni amministrative”. È stata poi la volta della coordinatrice del Circolo Ilaria Fantozzi che, nel dare il ben venuto a tutti gli ospiti, ha presentato il consigliere della Regione Lazio Giancarlo Righini, cofondatore del Partito e fondatore del “Circolo Fratelli d’Italia” di Santa Marinella e da sempre paladino delle istanze locali.Nel suo indirizzo di saluto, Giancarlo Righini ha innanzitutto voluto rendere omaggio al presidente Giorgia Meloni “al cui coraggio, grinta e tenacia, dobbiamo ascrivere nella sua totalità la vittoria del 25 settembre. Giorgia Meloni è stata per tutti noi un esempio”.“Fratelli d’Italia - ha proseguito Righini, dalla sua fondazione è stato custode geloso di tradizioni e di una storia politica che affonda radici profonde nel tempo per giungere fino al 25 settembre scorso quando si è realizzato il sogno di avere il primo presidente del consiglio di destra e, soprattutto, donna”.Il consigliere Righini ha poi proseguito ricordando che negli ultimi 10 anni, come consigliere regionale, ha fatto opposizione alla presidenza di Zingaretti, la cui giunta regionale “ha mortificato, e per alcuni versi saccheggiato la nostra Regione, facendo un utilizzo delle cariche regionali a proprio uso e consumo”. E il riscatto da questo contesto può ora avvenire eleggendo a presidente della Regione FrancescoRocca, “professionista di notevole spessore che, tra l’altro, nella vita è stato il primo italiano ad essere presidente della Croce Rossa Internazionale”.“Rocca è un manager affermato nel campo della sanità, ha proseguito Righini, che ha deciso dimettere a disposizione la sua esperienza per il bene comune. In virtù delle sue notevoli doti, perFratelli d’Italia è un privilegio averlo come candidato Presidente”.Righini ha poi ragionato sulle più significative manchevolezze dell’attuale amministrazione acominciare dal sistema sanitario della Regione Lazio: “sistema inefficienze che, oltre a recare gravedanno ai cittadini, fa del Lazio il fanalino di coda a livello nazionale per i tempi interminabili nelleliste di attesa per le prestazioni sanitarie”.Proseguendo poi nella lunga nota di lacune lasciate in eredità dall’amministrazione Zingaretti,Righini ha ricordato il pessimo stato in cui versa il sistema di trasporti regionale. Condizione chepenalizza in maniera pesante i pendolari e gli studenti, costretti a orari inadeguati in funzione deitragitti da percorrere. A tal proposito il Consigliere ha sottolineato che “Lega Ambiente,organizzazione non certo vicina a Fratelli d’Italia, ha annoverato due linee ferroviarie laziali (laRoma-Ostia e la Roma-Viterbo) tra le cinque peggiori nel sistema ferroviario nazionale”. E questasituazione dura ormai da anni, senza che l’Amministrazione regionale vi abbia ancora postorimedio.L’esponente di Fratelli d’Italia è quindi passato ad illustrare l’aspetto economico della Regioneancora gravato da un pesante deficit, sui peraltro grava non poco lo smaltimento dei rifiuti. Questi, acausa dei colpevoli ritardi nella realizzazione di strutture idonee, vengono fatti defluire in altreregioni italiane, se non all’estero, con elevati esborsi di denaro pubblico. Spese che gravano suicontribuenti già costretti a versare un’Addizionale Regionale del 3,3%, la più alta in Italia. E aproposito di economia regionale, il Consigliere Righini si è dilungato sugli aspetti relativi al debitocontratto dalla Regione e che, a detta di Zingaretti, sarebbero stati “pareggiati” nel corso del suomandato. “È un falso!”, ha puntualizzato Righini, “perché il Decreto n.235 promulgato dal GovernoMonti, ha dato la possibilità alle Amministrazioni locali di contrarre mutui per abbattere il debito erestituire così liquidità. Di conseguenza la Regione ha sì ripristinato le condizioni di cassa persaldare i creditori in tempi più rapidi, ma così facendo si è indebitata per altri 2 miliardi di euro.Nessuna azione mirabile, quindi, ma altri debiti che i cittadini del domani si troveranno a doverpagare”.Righini ha concluso il suo intervento passando all’ambiente e all’erosione costiera che interessa illitorale laziale a nord di Fiumicino. Ogni anno sempre più litorali vengono chiusi al pubblico acausa di questo fenomeno naturale, limitando in maniera significativa l’attività balneare. Ciò gravapesantemente sul sistema produttivo del territorio, “E l’economia di Santa Marinella, a peculiaritàturistica, ha detto Righini, non fa eccezione”.A conclusione del proprio discorso, il Consigliere regionale ha ringraziato tutti i presenti per la loropartecipazione e si è detto certo che la Regione Lazio, presieduta da Francesco Rocca, saprà uscireda quella palude in cui è stata cacciata da dieci anni di amministrazione Zingaretti. “Con FrancescoRocca alla presidenza della Giunta Regionale, il Lazio avrà nuovamente quel buon governo,quell’efficienza e quella capacità di intenti di cui ha tanto bisogno e di cui sente da troppi anni lamancanza”.La serata si è conclusa con gli auguri per le prossime festività che Ilaria Fantozzi a rivolto a tutti ipresenti. Elevando i calici per un brindisi conclusivo, Ilaria ha ultimato affermando che “al di làdelle elezioni regionali, l’appuntamento più importante per la nostra città sono le prossime elezionicomunali” che si è detta certa “saranno vinte grazie alla presenza al nostro fianco di GiancarloRighini e di Micol Grasselli”.