Pastorelle in campo per il Civitavecchia Calcio, che anticipa il proprio appuntamento del fine settimana natalizio con il match in programma per le 14.30 contro la Favl Cimini nella penultima giornata d’andata di Eccellenza al Vittorio Tamagnini. Contro la formazione nerazzurra l’avversaria più affrontata negli ultimi anni, quella sfidata per sei volte negli ultimi cinque anni in Coppa Italia e che ha costretto all’eliminazione i civitavecchiesi qualche settimana fa, vendicandosi dopo il successo del Civitavecchia dello scorso anno in semifinale, ottenuto in maniera rocambolesca. E tra l’altro la formazione diretta da Alessio Bifini si presenterà in campo conscia del fatto che per la seconda volta in stagione ha perso la testa della classifica del girone A, sempre ad appannaggio dell’Anzio. «La cosa non ci impensierisce più di tanto - afferma Luca Nunziata - perché abbiamo preparato la partita come tutte le altre. Ci abbiamo messo sempre la massima voglia di fare bene e la massima voglia di vincere». Prima si parlava della questione Coppa Italia, la quale, in realtà, non può essere più di tanto richiamata per il confronto del Tamagnini. Infatti ci sono stati vari cambiamenti negli organici. Il Civitavecchia ha allargato la propria rosa, che è stata impreziosita dai nuovi innesti. Rivoluzione totale, invece, per la Favl Cimini, a causa dei pessimi risultati di inizio stagione, che hanno relegato gli oroneri nella zona playout e molto difficilmente potranno aspirare alle posizioni di vertice, obiettivo di inizio stagione. Ben sette giocatori sono andati via ed altrettanti sono arrivati per collimare il gruppo. Via anche il tecnico Stefano Scaricamazza e panchina affidata a Lillo Puccica. «Sappiamo che nel nostro campionato - riprende il portiere nerazzurro - ci sono anche altre squadre attrezzate come lo siamo noi. È un motivo in più di stimolo avere delle dirette concorrenti che potrebbe passarci davanti in classifica. Questo ci dà ancora più voglia di far bene e di essere primi in graduatoria». Non è stato un campionato da protagonista in campo, almeno fino ad ora, per Luca Nunziata, tornato a far parte del club legato a Patrizio Presutti, dopo l’esperienza alla Compagnia Portuale. L’idea dello staff nerazzurro è quello di avere un numero 12 di lusso come Nunziata, che possa entrare e dare affidabilità immediata alla squadra. Sappiamo che il titolare è Sarracino, anche per questioni di under, in quanto ragazzo del 2004. Ma per il match con l’Aurelio il talento campano era afflitto dall’influenza, per cui Bifini non ha avuto nessun timore reverenziale a dare i guanti all’ex Tolfa, che ha salvato la propria porta almeno in due difficili circostanze. «Il mister sa la fiducia che ho nei suoi confronti - riprende l’ex estremo difensore del Chievo Verona - la quale è ricambiata allo stesso modo da parte sua ed anche da parte della società. Ad inizio stagione ho fatto un discorso con il presidente Patrizio Presutti, ho accettato il ruolo che mi è stato proposto, sono contento di far parte del gruppo, il mister sa che in qua
lsiasi momento ce ne sia bisogno, mi troverà sempre pronto ed a disposizione, sia per i compagni, che per la società, che per il tecnico». Forza di volontà, voglia di dare sfogo alla propria passione, in un ruolo, come quello del portiere, che, purtroppo, è letale: uno è il titolare e l’altro la riserva. In serie A, come accaduto spesso negli ultimi tempi con Inter e Napoli, vediamo che ci sono dei tentativi di alternare i vari portieri, ma la sostanza è sempre una. «Sono contento di aver dato il mio contributo alla squadra per la gara contro l’Aurelio - conclude Nunziata - anche se avrei voluto essere più incisivo per quanto riguarda il gol che abbiamo subito, così da dare un contributo ancora maggiore alla squadra. Comunque continuo ad allenarmi per fare bene e per cercare di dare sempre il meglio. Riusciamo a dare il meglio anche perché abbiamo dei tifosi che ci sostengono sempre, anche fuori casa, tutte le domeniche. Loro per noi sono importanti, questo non è solo un discorso mio personale, ma che è condiviso da tutto lo spogliatoio». Intanto chi non ci sarà sicuramente contro la Favl Cimini è Marco Aurelio Zambrini. I nerazzurri hanno infatti salutato l'esterno offensivo, che si è ufficialmente accasato al Grifone Calcio, squadra che milita nel girone A di Promozione. Una notizia che sembrava nell'aria, in quanto Zambrini ha trovato pochissimo spazio fino a questo momento, segno che la sua esperienza in nerazzurro è stata tutt'altro che fortunata. Tornando alla gara contro la Favl Cimini, l’Aia ha designato per l’incontro in oggetto Francesco Ennio Gallo di Bologna, quindi un arbitro da fuori regione. I suoi assistenti saranno Walter Gallese della sezione di Roma 1 e Matteo Ruggieri, che appartiene a quella di Roma 2.


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