SORIANO NEL CIMINO – Grazie agli artisti Tommaso Cascella, Lidia Bachis e Marco Paolini, Giuria più che qualificata del Premio Centro 2022, nella aala della Storia dell’esposizione nazionale presso le Scuderie di palazzo Chigi Albani, sono risultati vincitori del prestigioso trofeo Benedetta Iandolo, poliedrica artista di Bologna con l’opera “Ahimsa”, seguita da Nicola Spezzano, professore di Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Roma, con “Introspezione” e al terzo posto in podio l’estroverso e complesso Marcello Diotallevi di Fano ( PU) con “Poema per Dante”.


Erano presenti alla cerimonia nella Sala della Storia dell’Esposizione Nazionale delle Arti Contemporanee, accompagnati da una folla di artisti e pubblico, oltre a Paolo Berti, curatore dell’evento, artista anch’esso, la vice-sindaco Rachele Chiani, l’assessore ai Grandi eventi Francesco Marzoli, i principi Danilo Moncada Zarba di Monforte e Giuseppe Grifeo di Partanna, giornalista accompagnati da Claudio Caruselli Moncada di Monforte, critico cinematografico e il dottor Mauro Belli, nella sua veste di rappresentante del Centro internazionale per la Pace di Assisi.


Quest’ultimo ha insignito l’associazione Premio Centro, attiva da 12 anni nel mondo dell’Arte e della Cultura, della Bandiera dei Cavalieri per la Pace nel Mondo, ricerca di pace che diventerà punto di riferimento nel tempo futuro della stessa organizzazione.


Gli applausi sono andati anche agli artisti che nel tempo si sono prodigati nella loro Arte con brillanti risultati, meritevoli del “Premio alla Carriera”, Marco Giacobbe, Patrizia Molinari, Angelo Liberati, Marcello Santini, Gabriella Tirincanti tutti di Roma, Evandro Muti viterbese ed Alvaro Ricci, decano dell’arte sorianese. Per la Nuova Arte, il Premio è andato a Simone Martina di Copertino (Le) ed Alessandro Cignetti di Roma. Un particolare riconoscimento per la sua attivissima ricerca da più di 50 anni nell’espressione e creazione artistica è stato per Enrico Quattrocchi , di Roma con la sue ultima opere Scultorea “Moriens” e “Quo Vadis”, esposte durante la Rassegna. La fedeltà nella presenza a varie manifestazioni fino a quest’ultima ha avuto con una suggestiva motivazione e la scritta Fidelitas sull’attestato , è stata riconosciuta a dodici altri artisti ed organizzazioni. A tutti gli artisti presenti o non, è stato consegnato un ricordo di questa edizione.


E’ calato quindi il sipario, alla vigilia di questo Natale 2022 che chiude un anno intenso di grandi tensioni e problemi sociali ma ricco sempre di una presenza creatrice ed artistica rivelata in parte da questa manifestazione. Un grazie a Simona Benedetti, Kami, Maurizio Campitelli, Stefano Cianti, Alessandro Cignetti, Lamberto Correggiari, Carlo Cottone, Marco Crispano, Ornella De Blasis, Maribel Diez, Marcello Diotallevi, Michele Famiani, Rosalia Ferreri, Marco Giacobbe,Mauro Giangrande, Maxim Gorshkov, Benedetta Iandolo, Sayoko Ishiyama, Angelo Liberati, Simone Martina, Luciana Mascia, Cinzia Mastropaolo, Patrizia Molinari, Beniamino Molon, Lucio Monaco, Evandro Muti, Robert
o Petitti, Emilio Petti, Enrico Quattrocchi, Silvia Rea, Alvaro Ricci, Teodora Ricciardi, Marcello Santini, Rita Sargenti, Franco Secone, Nicola Spezzano, Gabriella Tirincanti, Stefano Todini, Lorella Torresin, A.Elisabeth Tronhjem e Gianfranco Zazzeroni.


«Si ringraziano Caffè Lini e Soel, aziende sempre sensibili e vicine, e tutti coloro - fanno sapere dall’organizzazione e della direzione artistica dell’associazione culturale Premio Centro GalleriaViva - che con varie mansioni e operatività hanno permesso la realizzazione del Premio Centro 2022, che ci lascia sperando in un suo futuro ancora più brillante e partecipato, nel 2023 e nei prossimi anni».