Sfida di alto livello allo Stadio Ivano Fronti, dove, alle 11, si affronteranno il Santa Marinella e il Tolfa. Ad entrambe le squadre serve la vittoria, al Tolfa per continuare ad insidiare la prima posizione e al Santa Marinella per accorciare le distanze sul gruppetto delle inseguitrici. La storia cronologica di questo match dice che nelle ultime 13 gare disputate in casa dei tirrenici, il tabellino porta 7 vittorie per i rossoblù con 19 reti realizzate, 4 vittorie per il Tolfa con 18 reti segnate e soltanto 2 pareggi. Le ultime quattro gare sono state vinte dal Tolfa e per trovare una vittoria casalinga del Santa Marinella, bisogna andare alla stagione 2013/2014 quando i padroni di casa vinsero 2 a 0. I collinari, infatti sono a ridosso della capolista Ottavia e solo vincendo potrebbero sperare di superarla. I ragazzi di Salipante, invece, con i tre punti in palio, raggiungerebbero il quarto posto.


QUI SANTA MARINELLA


«Quella con il Tolfa sarà una partita importante per entrambe le squadre - dice mister Salipante - ma non sicuramente decisiva, in quanto non siamo ancora al giro di boa e ci sono ancora tanti punti a disposizione».


Se dovesse uscirne un pareggio invece?



«Non si firma mai per il pareggio prima di giocare, è normale che sia una gara da affrontare con massima attenzione e cautela, visto chi andremo ad incontrare una squadra volitiva, dotata di ottimi calciatori e che viene da un ottimo momento di forma e risultati».


Come ci arriva la sua squadra?



«Noi affronteremo questo incontro consapevoli di voler e poter far bene, soprattutto dopo una domenica, quella scorsa, che ci ha lasciato parecchio amaro in bocca, viste le occasioni mancate e il rigore fallito all’87’. Concludendo quindi, credo che sarà un bel match a cui assistere e sono sicuro che ci sarà una gran bella cornice di pubblico. Che dire, pronostici non se ne fanno, che vinca il migliore».


QUI TOLFA


Consapevoli della difficoltà del derby i tolfetani che si sono allenati duramente per questa trasferta in casa dei cugini del Santa Marinella.


«Sarà una bella gara da vivere e da giocare. Questo è un derby molto sentito quindi mi aspetto due grandi squadre che si fronteggeranno dando il massimo - spiega il mister del Tolfa, Daniele Fracassa - iamo due squadre che ci conosciamo a menadito e sappiamo bene pregi e difetti l'una dell'altra. Ci sono tanti incroci di ex fra tutti nel Tolfa abbiamo Trebisondi che è l'ex capitano del Santa Marinella. Mi aspetto una partita piena di emozioni. Sarà una sfida difficile per noi perché il Santa Marinella ha un tridente d'attacco eccezionale che per questa categoria è davvero di altissimo livello. Dovremmo fare molta attenzione soprattutto sulla nostra linea difensiva. Arriviamo a Santa Marinella con molto entusiasmo e siamo molto carichi. Ci siamo allenati benissimo. Fermi ai box ancora capitan Mecucci e Marconi, poi c'è sempre il dubbio di qualche febbre all'ultimo minuto. C'è infatti qualche ragazzo un po' influenzato e auspichiamo che non venga loro la febbre. Per il resto andiamo a Via delle Colonie con molto coraggio e spinti dall'obiettivo di far bene e di vincere. Cercheremo di non avete tanti tatticismi ma ci giocheremo la partita a viso aperto. Noi vogliamo assolutamente dare continuità ai risultati».


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L'illusione del gol di Desimio nei minuti inziali è durata poco per il Borgo San Martino, sconfitto per 4 a 1 sul campo dell'Ottavia, prima della classe dopo il successo sui ceriti. Buona prestazione degli uomini di Ciarlo, che a fine gara ha commentato gli sviluppi della gara.


«Abbiamo tenuto testa a una delle compagini più forti del campionato, giocando la partita a viso aperto - racconta l'allenatore - . Loro sono molto più forti, non potevamo dare di più. Ci mettiamo alle spalle la sconfitta, consapevoli del fatto che non abbiamo mollato la presa. Ora pensiamo al Canale Monterano, c'è una sfida alle porte che non possiamo fallire. La classifica - continua - non è per nulla decificataria, anzi se vinciamo venerdì faremo un bel salto in avanti. L'organico è molto giovane ma combattono come se fossero dei veterani. Il motore di questa squadra è la complicità tra i ragazzi, anche con l'inserimento dei nuovi che hanno scelto la nostra casa perché siamo una bella famiglia. Mettiamo alle spalle la sconfitta e pensiamo a preparare la gara interna con il Canale con le dovute precauzioni».


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