CERVETERI - Non solo oro e preziosi, i malviventi ora colpiscono anche i regali di Natale. Era già successo qualche giorno fa in una abitazione di Due Casette, come denunciato dallo stesso proprietario, ed è successo ancora proprio in questi giorni. «Entrano in casa e te la devastano per rubare i regali di Natale». È lo sfogo del signor Enrico. «Non si può più uscire di casa. Non si può lasciare la famiglia da sola dentro casa perché hanno paura. Non si vive più. Le forze dell’ordine hanno le mani legate e sono sottostimate per il territorio che devono controllare. Allora? - prosegue ancora il signor Enrico - La domanda che mi faccio: ma devono vincere sempre loro? Oppure ci organizziamo? Io sono a disposizione per eventuali idee o proteste». E ad intervenire sull’argomento è anche il consigliere d’opposizione Lamberto Ramazzotti che torna a puntare i riflettori sul tema “sicurezza”: «Serve maggior controllo di Polizia locale, polizia e carabinieri». E il consigliere tira in ballo il primo cittadino della città etrusca, Elena Gubetti: «Il sindaco che è la massima autorità convochi un tavolo con le forze dell’ordine. Ne ha i poteri riconosciuti dalla legge».

IL SINDACO GUBETTI. «Sia Ladispoli che Cerveteri hanno delle zone rurali, di campagna, dove il controllo è sicuramente più difficile», ha commentato il sindaco Elena Gubetti durante un’intervista a Centro mare radio. E il primo cittadino ha però puntato i riflettori anche su un altro aspetto: «Esistono delle nuove fragilità che con la pandemia e la guerra si sono acuite. Questi episodi sono frutto di queste situazioni. È evidente che bisogna agire aumentando le telecamere e i controlli, ma dobbiamo agire anche sulla causa, cercare di capire come si possono aiutare queste situazioni di fragilità». Insomma per il primo cittadino etrusco anche alcuni tipi di furti che vengono perpetrati sul territorio sono «fenomeni che nascono da questo disagio sociale». E per dare il suo contributo, l’amministrazione, ha deciso di stanziare 40mila euro (risparmiati dalla rinuncia alle luminarie) per chi nel 2022 non è riuscito a pagare le bollette di luce e gas.

IL SINDACO GRANDO. «Da quando c’è il commissariato la presenza delle forze dell’ordine sul territorio è più percettibile», ha detto il primo cittadino nell’arco della stessa trasmissione radiofonica. «Sicuramente in futuro avremo una maggiore presenta sul territorio». Intanto, però, le amministrazioni comunali possono dare il loro “contributo” come i sistemi di videosorveglianza. A Ladispoli sono già attive ben 250 telecamere e ora, con un finanziamento del Ministero di circa 15mila euro il servizio andrà implementato per attenzionare alcune zone segnalate dai cittadini stessi, come via Kennedy e via Lazio. TREND IN CALOIl primo cittadino ladispolano ha anche puntato i riflettori sull’ultima riunione con il Prefetto Piantedosi (oggi Ministro) dove «sono stati snocciolati una serie di dati». E proprio sulla base di questi dati i reati di furti denunciati, «il trend sul nostro territorio, e su Ladispoli in particolare, è in diminuzione». Merito sicuramente anche della pandemia e dei minori spostamenti dei cittadini che non hanno lasciato possibilità di colpire indisturbati ai ladri, ma «dati che - ha concluso Grando - ci devono far riflettere. Ovvio che non dobbiamo abbassare la guardia».

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