CIVITAVECCHIA - Dopo il successo ottenuto l'estate scorsa, con lo “Spettacolo di Cabaret” e “Un bacio a Civitavecchia”, i "Ragazzi del Lago" diretti da Carlo Tedeschi tornano in città per un doppio spettacolo natalizio.

Si parte martedì 20 dicembre, con "Notte di Natale 1223" che sarà proposto all’aperto, a corso Centocelle, di fronte il teatro Traiano, per garantire al pubblico la massima partecipazione, con tre repliche consecutive a partire dalle 17. Il 21 dicembre invece lo “Show di Natale” arriverà al teatro Traiano alle 21. L’ingresso è gratuito, su prenotazione al 3891025751. L'iniziativa, che ha il patrocinio del Comune di Civitavecchia, nasce dalla continua collaborazione con l'Amministrazione comunale e grazie al sindaco Ernesto Tedesco, all'assessore Emanuela Di Paolo e al presidente del Consiglio Comunale, Emanuela Mari.

GLI SPETTACOLI

“Notte di Natale 1223″ ovvero quando Francesco ideò il primo presepe vivente a Greccio: la Natività è in musical. La particolarità: lo spettacolo, tratto da una poesia di Carlo Tedeschi, ha debuttato nel 1996 nella versione da 20 minuti “Un vagito nella notte”. Nel 2003 Tedeschi inserisce la figura di San Francesco e lo trasforma in un vero e proprio musical in due tempi in cui si rappresenta ciò che avvenne la notte di Natale del 1223, quando San Francesco insieme all’amico Giovanni, diede vita al primo presepe vivente istituendone così la tradizione. Cantanti, attori e ballerini si alternano sul palcoscenico dando vita ad una coinvolgente rappresentazione. Musiche originali di Stefano Natale e le coreografie di Carmelo Anastasi e Gianluca Raponi.

“Show di Natale” arrivano gli angeli ed è subito festa. Nello “Show di Natale” accadono cose che ammaliano, affascinano, incredibili ma che poi lasciano il tempo per pensare. Un gruppo di angeli, in un luogo non ben definito, si stanno annoiando... «Nessuno pensa più a noi» si lamentano... «Se fanno il presepe, se lo fanno, ci lasciano lì, sulla capanna, adali spiegate... Solo Babbo Natale è in auge...» Dovranno “mascherarsi” (confondendo il Natale con il Carnevale) da elfi, fatine, gnomi e giullari... Così scenderanno sulla Terra, parteciperanno, in una piazza del mondo, all’atmosfera natalizia e si stordiranno con il vin brûlé, le castagne, lo zucchero filato e le canzoni del Natale cantate da un coro di giovani. Il bianco, gli angeli, un paesaggio incantato, la Regina delle Nevi e Babbo Natale sono i protagonisti che assisteranno anche ad una coinvolgente ed irresistibile versione rock dell’Halleluja di Leonard Cohen riarrangiata magistralmente dal musicista Emanuele Tedeschi.