SANTA MARINELLA – Il sindaco Pietro Tidei mette da parte il suo savoir fair e attacca a spada tratta l’Ater, per non aver ancora consegnato gli otto alloggi popolari di via Elcetina. In una lettera inviata al presidente dell’Ater dice senza mezzi termini. “Ora basta davvero, la misura è colma, non intendo più ricevere critiche e insulti per vicende di cui non sono e non posso essere responsabile – scrive Tidei a Antonio Passarelli - le case di via Elcetina saranno consegnate quando l’Ater avrà provveduto come è suo dovere e competenza, a ultimare tutti gli allacci alla rete fognaria e alle utenze elettriche e idriche”. Nella missiva si fa presente che “a seguito delle squallide, quanto riprovevoli strumentalizzazioni, messe in atto da parte di esponenti della destra locale – sottolinea il sindaco - uno in particolare, ormai ben noto a tutti, mi sono trovato nuovamente nelle condizioni di chiedere di accelerare al massimo la consegna degli immobili, per soddisfare le giuste e legittime esigenze degli assegnatari”. Anche nell’ottica di evitare possibili polemiche e proteste nei giorni immediatamente successivi all’assegnazione degli appartamenti, Tidei invita il presidente Ater, a consegnare le unità abitative rispettando formalmente la procedura che prevede che siano stati ultimati, come detto in premessa, gli allacci alle fogne all’impianto idrico e all’energia elettrica. “Giunti a questo punto – spiega il sindaco - tutte le persone in graduatoria che attendono di poter prendere possesso degli alloggi, sanno perfettamente con chi andare a protestare. Più volte ho tentato, in ogni modo quasi al limite della prevaricazione dei miei poteri, di adoperarmi affinché gli assegnatari potessero trascorrere un Natale sereno nelle loro nuove abitazioni, salvo poi divenire io l’oggetto delle loro critiche. Sappiano però che non mi presterò più a questi giochetti e chiunque continuerà a tentare di screditare la mia immagine ne risponderà in tribunale, ma in sede civile”.