Finisce con una gara casalinga il 2022 della Nc Civitavecchia. Alle 15 primo scatto al centro al PalaGalli, in quello che si potrebbe considerare un derby regionale, perché arriverà la visita dell’Olympic Roma. Di sicuro è una sfida tra due squadre che si conoscono molto bene e che si sono spesso affrontare negli ultimi anni. Tra l’altro l’anno scorso il Civitavecchia non ha mai perso contro i giallorossi, in quanto all’andata andò a pareggiare al Foro Italico, dilapidando nel finale ben quattro gol di vantaggio, e nel ritorno vinse al PalaGalli, ma inutilmente, perché quel giorno arrivò la matematica certezza della retrocessione in serie B.


«Dobbiamo sicuramente offrire la miglior prestazione possibile - spiega Mattia Greco - partendo da quanto visto nell’ultima sfida contro la Florentia, dove abbiamo dato dimostrazione della nostra solidità, contro una squadra forte. Dobbiamo ripeterci e non abbassare la tensione, come successo in occasione della sfida contro il Latina. Non dobbiamo farci venire le tentazioni che abbiamo visto con i pontini, con cali di attenzione. Dobbiamo dare il massimo dall’inizio alla fine».


Il pensiero va facilmente alla sfida di sabato scorso con la Florentia. I primi due tempi sono stati davvero negativi per i rossocelesti, che sono andati sotto per 8-1. Gli altri due, invece, hanno visto un buon impegno da parte di Romiti e compagni, che hanno assottigliato il passivo fino a -2, guadagnandosi anche qualche applauso da parte del pubblico a partita finita. Naturale chiedere a Greco quale sia il pensiero nello spogliatoio, se venga maggiormente presa in esame la prima metà di gara oppure la seconda.


«Sono del parere che dobbiamo prendere in considerazione tutta la partita - riprende Greco - e non solamente alcuni aspetti. L’inizio non è stato certamente dei migliori, ma nonostante tutto, considerando che eravamo dimezzati a causa delle assenze, siamo riusciti a mostrare la nostra solidità al cambio di metà vasca. Abbiamo tenuto testa ad una Florentia, che, come potete vedere, è in testa alla classifica ed ha vinto tutte le partite».


Intanto non è stata presa benissimo dalla Nc la multa per 400 euro, arrivata dopo la partita con i toscani, per comportamento reiteratamente insubordinato del pubblico che portava alla sospensione temporanea della partita per due volte e per comportamento ingiurioso del pubblico nei confronti degli arbitri. Un provvedimento che, onestamente, poteva essere evitato da parte della tifoseria, in quanto le norme prevedono, in maniera chiara ed evidente, che non ci possono essere rumori che superano il livello di audio dei fischietti degli arbitri. Invece più volte, nonostante le ammonizioni da parte degli arbitri, questo è continuato ad avvenire, soprattutto a causa di una tromba molto potente, e quindi è inutile prendersela con il Giudice sportivo o con gli arbitri. Tra l’altro una delle interruzioni è avvenuta nel corso del terzo tempo, in un momento in cui il Civitavecchia stava recuperando terreno rispetto alla Florentia, la quale invece era in un momento di diff
icoltà. Quindi oltre al danno anche la beffa. Quello che dovrebbe essere tifo in favore dei rossocelesti, in realtà, si è trasformato in una doppia situazione negativa per il Civitavecchia, sia dal punto di vista prettamente tecnico che dal lato economico. Ma tornando alla gara con l’Olympic, obiettivo della formazione di Marco Pagliarini e Aurelio Baffetti deve essere anche quello di interrompere la striscia negativa. Non sarà facile, anche perché nel gruppo romano ci sono alcuni ex come Enrico Calcaterra e Stefano Ballarini. Particolarmente vibrante la situazione del figlio e nipote d’arte, che nel derby contro la Lazio, nell’ultimo turno, ha firmato quattro gol nei minuti finali, consentendo ai suoi di poter raggiungere il pareggio in una gara davvero combattuta e che li ha visti a lungo rincorrere gli aquilotti.


«Il nostro obiettivo principale è di migliorare la nostra posizione in classifica - conclude Mattia Greco - penso che non meritiamo di stare dove siamo in questo momento. Dobbiamo dare il massimo per vincere contro l’Olympic. Ormai sono un bel po’ di anni che faccio parte della prima squadra rossoceleste e con cui gioco in serie A2, sono sempre stato a disposizione della squadra e degli allenatori Pagliarini e Baffetti, sono qui per dare sempre il massimo ed essere d’aiuto al gruppo».


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