ORTE - Nell’ambito dell’appuntamento mensile “Il SegnaLibro, un libro al mese” dell’Anpi di Orte, sabato prossimo è la volta di “Una svedese in guerra. La storia de L’Agnese va a morire”, di Massimo Recchioni.


L’autore racconta il viaggio compiuto con il regista, il Maestro Giuliano Montaldo – presente in videoconferenza (!) e autore, oltre a quel film, dei celeberrimi Sacco e Vanzetti, Giordano Bruno, entrambi con Gian Maria Volonté, Il giocattolo con Nino Manfredi, Gli intoccabili con Peter Falk, Gli occhiali d’oro con Philippe Noiret, e tanti altri tra i quali il Marco Polo televisivo – nei luoghi dell’Emilia-Romagna dove il film fu girato negli anni Settanta. Nel viaggio vengono incontrati inoltre Ninetto Davoli, Ron, Alfredo Pea, che de L’Agnese va a morire furono interpreti, e le autorità custodi della Memoria del Ravennate.


Il libro si sofferma sulla storia del Neorealismo nel cinema italiano e dei motivi della sua fine. Il racconto non è però una mera e semplice cronaca, ma una riflessione sull’attualità dei valori che quel film rappresentava e sui profondi cambiamenti in questi anni nel nostro Paese.


L’appuntamento, occasione unica per ascoltare il maestro Montaldo, è fissato per sabato 17 novembre alle 16 presso la sede dell’Anpi, in corso Garibaldi 17. Introduce la presidente della Sezione di Orte dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia “Tito Bernardini”, Letizia Tessicini.


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