CERVETERI - L'albero di Natale ribattezzato ormai in città "birillo", c'è. La piazza è stata transennata, ma ad oggi del villaggio di Natale annunciato dal sindaco Elena Gubetti al margine dell'accensione dell'albero in piazza Aldo Moro, ancora non c'è traccia. L'unica cosa notata da cittadini è commercianti è solo una: carenza di parcheggi in centro a causa di quelle transenne che causano disagi a tutta la popolazione. Una scelta che i commercianti hanno definito, tramite la consigliera Anna Lisa Belardinelli che ha raccolto alcuni sfoghi della categoria, «scellerata». Colpa di una amministrazione che «probabilmente non si rende conto delle grandi difficoltà che noi commercianti del centro dobbiamo affrontare ogni giorno in una cittadina come Cerveteri, sempre meno frequentata anche dagli stessi residenti». «Dal 7 dicembre la piazza Aldo Moro è stata privata del parcheggio per fare posto a un "recinto" dove inizierà un mercatino di Natale, forse dal 17 dicembre, ma allora perché chiudere il centro della piazza - si chiedono i commercianti - ed eliminare il parcheggio già 10 giorni prima? Si sono resi conto i nostri amministratori che in questi giorni di acquisti natalizi questa scelta ha enormemente penalizzato i nostri incassi? Non c'è nessuna attrattiva nel nostro centro storico che possa invogliare i residenti, e soprattuto i non residenti, a fare acquisti nel nostro territorio, tanto più se devono parcheggiare l'auto molto lontano e attraversare una piazza deserta occupata da un recinto vuoto. Per non parlare poi della grave situazione di disagio e mancanza di sicurezza stradale che si è venuta a creare per i residenti in seguito alla chiusura del parcheggio di Piazza Aldo Moro: le auto ora parcheggiano intorno al recinto creando gravi disagi alla circolazione, su Via Sant’Angelo è diventato difficoltoso passare a causa delle auto ferme in seconda fila e i furgoni restano incastrati tentando di svoltare nella stradina dietro Piazza dei Tarquini…. Una situazione veramente assurda e paradossale…. Altro che la magia del Natale!». E i commercianti incalzano: «Siamo veramente stanchi di tutto questo menefreghismo nei confronti delle nostre attività, sempre più penalizzate dalle loro scelte senza senso, per questo abbiamo deciso di far sentire la nostra voce nella speranza di ricevere maggiore attenzione e rispetto da parte di chi ci amministra».


©RIPRODUZIONE RISERVATA