clarissa montagna


FIUMICINO - Ci risiamo… le mareggiate non stanno dando tregua al litorale, già stremato dagli ingenti danni subiti, soprattutto dalle strutture balneari, nei giorni scorsi: a Focene il mare ha ancora una volta invaso le strade, allagando la zona di Mare Nostrum.


Le poche protezioni presenti sulla spiaggia non sono riuscite, infatti, ad arrestare l’avanzata del mare che ha distrutto tutto, riversandosi sulle strade.


Gli allagamenti sempre più frequenti, causati da piogge e mareggiate, hanno stremato i residenti costretti ad affrontare queste criticità da tanto, ormai troppo tempo:


«L’ennesimo disastro con cui siamo costretti a fare i conti – spiega Antonella Gaglioli, residente della zona -. Una situazione che ci ha letteralmente stremato e che non riusciamo più a sopportare. Abitiamo qui da una vita - sottolinea la residente - ed è una vita che siamo in balìa dell’acqua. La cosa che ci fa più male è che, in tutti questi anni, non si è mai intervenuti seriamente per risolvere il problema e per garantire la sicurezza dei cittadini.


Il mare non sta lasciando più nulla, la sabbia sta scomparendo e l’erosione sembra inarrestabile.


Focene non merita questo - conclude Antonella - e noi abitanti di Focene non possiamo più tollerarlo».


La situazione sta diventando, però, ancora più critica nell’ultima spiaggia in prossimità della Duna di Focene: lì è presente un profondo tombino fognario che, nel febbraio 2021, provocò un allarme rosso, perché si scoperchiò proprio a causa delle forti mareggiate. In quell’occasione, si corse ai ripari con una messa in sicurezza fatta di un imponente ‘monumento’ di sassi: una struttura ingombrante e che con il tempo è diventata molto pericolosa.


Tale barriera, infatti, già nel gennaio scorso era a rischio crollo: i massi racchiusi nelle griglie metalliche continuano a sprofondare nella sabbia ed alcune sono quasi completamente insabbiate.


Ora, a correre un serio e preoccupante rischio è l’intero sistema fognario di Focene: se la barriera dovesse cedere del tutto e il tombino venisse sommerso dall’avanzata del mare, i danni per la località e per le abitazioni, potrebbero essere incalcolabili.