È di tre morti e quattro feriti, di cui alcuni gravi il bilancio della sparatoria avvenuta questa mattina in via Monte Giberto, in zona Fidene a Roma. Le tre vittime decedute sono tutte donne. La sparatoria è avvenuta nel corso di una riunione di condominio. L'uomo é un 57enne, che avrebbe fatto fuoco è stato fermato. Il 57enne si chiama Claudio Campiti, originario di Ladispoli, emigrato verso Roma nel 2016. L'uomo è stato bloccato subito dopo la sparatoria dalle persone presenti alla riunione ed è stato poi portato dai carabinieri nella caserma del Nucleo radiomobile di Roma. Pare che Campiti vivesse in quel consorzio.

Ha urlato "vi ammazzo tutti" come riporta una donna presente in quel drammatico momento. "Era conosciuto da tutti, era un consorziato e in passato aveva fatto minacce verbali", spiega la donna. “E’ entrato e ha sparato contro il consiglio di amministrazione del consorzio. L’arma si è inceppata ad un certo punto ed è stato bloccato da alcuni consorziati che hanno anche sbloccato la porta. Io mi sono salvata perché - ha detto la donna - mi sono messa sotto il tavolo e sono riuscita ad uscire a carponi dalla sala”.

L'uomo è stato poi portato dai carabinieri nella caserma del Nucleo radiomobile di Roma. Pare che Campiti avrebbe portato via la pistola, a quanto si apprende, da un poligono di tiro. Con l'arma, una volta arrivato in via Monte Giberto, è entrato nel gazebo dov'era in corso la riunione puntando ai membri del consiglio di amministrazione.