S. MARINELLA – La prima comunità energetica della Perla del Tirreno, è una realtà, si chiama “A Tutto Sole”. A dirlo è il leader della lista civica Il Paese che Vorrei Lorenzo Casella, il quale afferma che “è un progetto fortemente voluto da noi, visto che siamo impegnati da mesi nella realizzazione dell’importante iniziativa. Una comunità di cittadini che hanno scelto di puntare sulla sostenibilità, sulla tutela dell’ambiente e sul sociale. Come funziona? Alcuni partecipanti produrranno energia pulita tramite pannelli fotovoltaici e la immetteranno nella rete, gli altri, collegati alla rete, utilizzeranno parte dell’energia prodotta per i loro consumi domestici o commerciali. Questo patto tra produttori e consumatori di energia pulita sul territorio, dà vita a un percorso virtuoso in cui i produttori otterranno una riduzione dei costi in bolletta, tanto più ampia quanto maggiore sarà l’esubero di produzione rispetto al proprio consumo e questo consentirà loro di ammortizzare l’investimento iniziale per l’installazione dei pannelli. Grazie all’utilizzo di questo esubero di produzione, i consumatori della Comunità avranno la possibilità di supportare la produzione di energia rinnovabile sul proprio territorio. La comunità, infine, otterrà un contributo economico derivante da tutta l’energia così condivisa, un premio che proviene da una parte dall’utilizzo di energia pulita e dall’altra da una riduzione dei costi per il trasposto di energia, essendo la comunità legata a un territorio limitato”. “Questo premio – continua Casella - sarà reinvestito dalla comunità sul nostro territorio in progetti con finalità sociale e di tutela ambientale. Ecco perché il Paese che Vorrei è particolarmente orgoglioso della nascita della prima Comunità Energetica Rinnovabile di Santa Marinella e invita tutti i cittadini che lo desiderano a entrare a far parte di questa importante realtà. Un ringraziamento particolare va alle promotrici dell’iniziativa, Clelia Di Liello, Annalisa Fasolino e Claudia De Cesaris, che hanno organizzato diversi incontri pubblici di informazione e divulgazione scientifica portando sul nostro territorio il professor Andrea Micangeli e il suo staff della facoltà di ingegneria energetica de La Sapienza di Roma. Nei diversi incontri che si sono succeduti, ci hanno spiegato gli aspetti tecnici ed economici, illustrato le potenzialità ambientali e sociali e hanno fornito il supporto tecnico scientifico per creare questa nuova Comunità che permette ai cittadini di autoprodurre e mettere in condivisione l’energia rinnovabile”. “Il Paese che Vorrei – conclude la nota - è impegnato a sviluppare ulteriormente questa esperienza supportando e facilitando il percorso di chi volesse unirsi alla Comunità appena fondata. Torneremo a parlare di Comunità Energetica Rinnovabile e dei suoi benefici in una prossima assemblea pubblica dove invitiamo sin d’ora tutti i cittadini che vogliano mettersi in gioco in questa che ci appare una vera e propria rivoluzione dal basso”.