CIVITAVECCHIA - Due mozioni datate 2020 ma purtroppo ancora molto attuali. Sono quelle a firma del consigliere del Pd Patrizio Scilipoti, discusse questa mattina in consiglio comunale. Oltre a quella sul futuro del mercato, si è parlato anche del rapporto con Rfi e, soprattutto, del necessario collegamento tra il porto di Civitavecchia e l’aeroporto di Fiumicino, con la mozione votata che impegna l’amministrazione a mettere in atto ogni iniziativa per raggiungere questo obiettivo. Il documento è stato anche l’occasione per chiarire il percorso che potrebbe portare alla realizzazione della nuova stazione ferroviaria. Perché, come sottolineato soprattutto dalla minoranza, quella attuale non è certo un’infrastruttura adeguata alle esigenze del territorio e del traffico crocieristico. «Appena riprese le redini dell’assessorato ai Lavori Pubblici - ha spiegato Roberto D’Ottavio - ho scoperto che c’era un progetto fermo dal 2005, dai tempi della variante 31. Ma in tutti questi anni non è mai stato rilasciato il permesso a costruire. Si sarebbe potuto semplicemente andare a variazione di variante. Oggi si è reso necessario rivedere quel progetto, riconvocare il comitato di vigilanza per la variazione e tagliare le cubature, lasciando quelle minime per sostenere l’investimento da 36 milioni da parte di Rfi. Si potrebbe partire con i lavori entro il prossimo settembre - ha concluso- con l’intervento che dovrebbe durare circa un anno e due mesi».

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