È finita con una goleada, l’incontro tra il Santa Marinella e il Borgo San Martino, valido per la nona giornata del campionato di Promozione girone A.


A influire sul match, le recenti vicissitudini societarie del club etrusco, matricola rivelazione della passata stagione, che qualche giorno fa ha subito un netto ridimensionamento con il trasferimento del presidente, dell’allenatore e di sei giocatori nelle fila del Cerveteri.


QUI SANTA MARINELLA
A segno per i rossoblu, Belardinelli e Tabarini con una doppietta, poi Pangi, Caforio su calcio di rigore, De Santis e De Angelis.


Con questa vittoria, il Santa Marinella balza al quarto posto in classifica insieme a Grifone Roma, e Romulea. Sul fronte dei gol fatti, i rossoblù detengono la speciale graduatoria, con 28 reti realizzate in nove partite, con una media di oltre tre gol a gara, mentre denunciano problemi in difesa dove hanno subito 19 reti.


Su questo fronte, però, la società è corsa subito ai ripari, acquistando il giovane portiere del Cerveteri, classe 2003, Andrea Portoghesi e il difensore centrale Alessio Gallitano, oltre ai centrocampisti De Santis, Gramegna e Cuomo. Infatti, per la prima volta in questa stagione, i ragazzi di mister Salipante non subiscono gol.


«Una partita che si è sbloccata nei primi minuti - dice il tecnico - grazie alla doppietta di Belardinelli, il secondo gol, in particolare, molto bello, lo ha fatto di tacco, su preciso assist di Melara, poi sono arrivati altre reti e abbiamo chiuso il primo tempo sul 5 a 0. Nella ripresa, come logico che fosse, ho fatto tutte le sostituzioni e abbiamo realizzato altre tre marcature. Sono contento della prestazione, che mi ha permesso di dare minutaggio ai ragazzi e di far esordire alcuni giovani. Abbiamo ripreso la nostra marcia senza subire gol, dopo il doppio stop in coppa e in campionato. Ora andremo ad affrontare una settimana intensa di lavoro, concentrati per dare continuità e provare ad andare a far punti su un campo difficile del Duepigrecoroma».


QUI BORGO SAN MARTINO
Una pensante battuta di arresto che arriva dopo l'emigrazione di molti calciatori al Cerveteri, per cercare di trascinare i verdazzuri alla salvezza. Una scelta della società, proprietaria dei 2 club, che ha, prima di tutto, voluto intervenire su un'opera necessaria quale lo stadio Galli per dare la priorità a famiglie, bambini e tifosi.


Quella di domenica, dunque, è sicuramente una battuta di arresto frutto di un ringiovanimento della squadra, che la società ha dovuto per forza di cosa eseguire per salvare il calcio a Cerveteri. Il tecnico Ferdinando Ciarlo è fiducioso.


«Non potevamo aspettarci un risultato diverso - conclude Ciarlo - dopo gli stravolgimenti dovuti al cambio di panchina e lo spostamento di alcuni giocatori nel club satellite, il Cerveteri. Prendiamo questa sconfitta, sapendo che dobbiamo riordinare le idee e avere una reazione vincente domenica prossima, a casa nostra contro la Pescia Romana. Sicuramente dobbiamo cancellare lo scivolone, che purtroppo era inevitabile. In settimana parleremo e sono sicuro che domenica prossima ci sarà una reazione importante».


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