TOLFA - L'amministrazione comunale di Tolfa ha emanato un avviso pubblico per la concessione di buoni spesa a favore di persone e/o famiglie in condizioni di disagio economico e sociale. Con determinazione aziendale è stato approvato l’avviso pubblico per l'assegnazione di euro 31.049,86 (a carico del cap. 530/1 p.d.c. 1.3.1.02.011 cod. bil. 12.05.1), derivanti da trasferimenti specifici erogati dallo Stato nel corso del 2020 e del 2021 per fronteggiare specifiche esigenze di spesa (legate all’emergenza sanitaria) non completamente utilizzate alla data del 31 dicembre del 2021, e ridestinati all’erogazione di contributi economici per l’acquisto esclusivo di generi alimentari, come previsto dall’art 13 del DL 4/2022 che sblocca l’utilizzo per il 2022 degli avanzi delle risorse erogate ai Comuni in seguito all’emergenza Covid-19, tramite erogazione del “buono spesa” a favore di persone o famiglie in condizione di disagio economico e sociale. Il “buono spesa” è un titolo che consente l’acquisto di generi alimentari di prima necessità ed è spendibile negli esercizi commerciali aderenti, presenti nel Comune di Tolfa, il cui elenco sarà pubblicato sul sito internet comunale insieme alle graduatorie dei beneficiari. Lo stesso rappresenta un sostegno volto ad integrare il reddito familiare. L’importo del “buono spesa” è determinato in base a quante persone fanno parte del nucleo famigliare: nucleo monoparentale 150euro; nucleo di 2 persone 250euro; nucleo di 3 persone 300 euro; nucleo da 4 o più persone 400euro. Qualora le risorse economiche all’uopo destinate dovessero risultare insufficienti rispetto al numero delle richieste pervenute, si riterranno escluse dall’ammissione del beneficio coloro che risultano già beneficiari di altre forme di sostegno al reddito e alla povertà erogate da Enti pubblici (inseriti nella graduatoria di riserva). La fruizione del beneficio sarà comunque determinata dallo scorrimento della graduatoria Il “buono spesa” sarà liquidato esclusivamente mediante accredito sulla tessera sanitaria del
richiedente. Sono beneficiari dell'assegno i residenti nel Comune di rolfa che si trovano in condizione di disagio economico e sociale e non riescono a provvedere alle proprie necessità primarie. Possono, quindi, presentare istanza di ammissione all’erogazione del “buono spesa” i nuclei familiari, anche monoparentali, che non dispongono di adeguate risorse economiche ed alcuna forma di sostentamento reperibile attraverso accumuli bancari o postali non superiore per l’intero nucleo familiare a 3mila euro alla data del 31 ottobre 2022. Le risorse economiche del nucleo familiare saranno determinate tenendo in considerazione l’ISEE ordinario o l’ISEE corrente, entrambi in corso di validità. E’ ammessa la presentazione della domanda da parte di un solo componente dello stesso nucleo familiare. Per accedere alla prestazione, gli stranieri residenti nel Comune di Tolfa, non appartenenti all’Unione Europea, dovranno essere in possesso di permesso di soggiorno in corso di validità. Fatto salvo l’accesso prioritario alle prestazioni per i soggetti che sono privi di forme di sostentamento o risultano privi di sostegno da parte di enti pubblici, possono presentare istanza per il “buono spesa”, purché in possesso dei requisiti indicati sopra, anche i nuclei già beneficiari di altre forme di sostegno al reddito e alla povertà erogate da Enti pubblici: per questi l’ammissione al beneficio sarà garantita solo se vi sarà una disponibilità di fondi. Gli interessati potranno presentare domanda (dalle ore 10 del primo dicembre 2022 fino alle ore 12 del 13 dicembre 2022) a mano presso l’Ufficio protocollo del Comune o per Posta Elettronica Certificata (PEC) all’indirizzo protocollotolfa@legalmail.it . Per gli stranieri non appartenenti all’Unione Europea alla domanda dovrà essere allegata copia del permesso di soggiorno necessariamente in corso di validità, pena la non ammissibilità.
Verranno escluse dall’ammissione al beneficio le domande: prive della copia del documento di riconoscimento e della tessera sanitaria e/o del permesso di soggiorno o dell’indicazione degli estremi degli stessi o prive della firma autografa; prive dell’attestazione ISEE ordinaria o corrente; una domanda in cui risulti dichiarata una composizione del nucleo familiare difforme rispetto a quanto riscontrabile dalle verifiche anagrafiche; prive dell'autodichiarazione che attesti che la media delle giacenze degli accumuli bancari o postali sia
non superiore per l’intero nucleo familiare a 3mila euro alla data del 31 ottobre 2022; le domande pervenute fuori termine, quelle prive dei requisiti di accesso sopra indicati/superamento del reddito; quale in cui risulti dichiarata un’attestazione ISEE non in corso di validità o in cui risulti dichiarata una composizione del nucleo familiare difforme rispetto a quanto riscontrabile dalle verifiche anagrafiche; quelle in cui il richiedente ometta di inserirsi nella composizione del nucleo familiare evitando in tale modo di rendere le dichiarazioni necessarie alla valutazione dell’istanza. L’Ufficio Servizi Sociali, sulla base delle domande pervenute entro la data di scadenza, provvederà a redigere due diverse graduatorie. Lo scorrimento della prima graduatoria (nuclei già beneficiari di qualsiasi forma di sostegno al reddito e alla povertà erogate da Enti pubblici) sarà subordinata al completo soddisfacimento dell’altra per consentire la fruizione di interventi di sostegno a chi al momento ne risulta totalmente privo. L'Ufficio Servizi Sociali provvederà a dare agli interessati comunicazione mediante pubblicazione delle graduatorie sulla home page del sito internet www.comune.tolfa.rm.it. Sarà inoltre notificata ai beneficiari, tramite un sms, l'avvenuta erogazione del contributo da parte della ditta affidataria che si occuperà di accreditare la somma destinata a “buona spesa” nella tessera sanitaria del beneficiario, la quale dovrà essere utilizzata come un qualunque bancomat o carta di credito. L'Amministrazione Comunale provvederà ad effettuare gli opportuni controlli successivi, anche attraverso il coinvolgimento di Organi e/o autorità esterne, in ordine alla veridicità delle attestazioni riportate nella domanda richiedendo eventualmente anche l’esibizione di documentazione attestante quanto dichiarato.