CERVETERI - Aprirà nelle prossime settimane il Centro antiviolenza etrusco. L'ufficio dei servizi sociali ha infatti terminato le procedure di affidamento del servizio. Sarà la società cooperativa BeFree a gestire la struttura occupandosi di un servizio di accoglienza e supporto alle donne e ai loro figli minori, vittime di violenza o che si trovino esposte a minacce di ogni forma, indipendentemente dal luogo di residenza. «Si tratta di un servizio fondamentale - ha spiegato l'assessore alle Politiche sociali, Francesca Badini - anche se l'auspicio chiaramente è che non ve ne debba mai essere bisogno di utilizzo. Ancora oggi assistiamo a quotidiani episodi di violenza contro le donne. Un fenomeno drammatico e inaccettabile, radicato e trasversale alla nostra società». «Solamente nel 2022 sono state 104 le donne uccise in Italia e sono centinaia di migliaia quelle vittime di violenza fisica e psicologica», ha aggiunto il vicesindaco Federica Battafarano. «"Questo femminicidio si sarebbe potuto evitare", non deve succedere mai più di sentire queste parole ed è per questo che sono davvero felice di poter annunciare la prossima apertura del centro antiviolenza che sarà un punto di riferimento territoriale fondamentale per combattere ogni genere di violenza», ha aggiunto ancora il sindaco di Cerveteri, Elena Gubetti. «Chi ha bisogno di aiuto perché sta subendo violenze spesso non sa neanche da dove cominciare. Avendo a disposizione questo centro sarà più semplice poter ricevere sostegno ed assistenza per se stesse e per i propri figli. Nella lotta contro la violenza di genere siamo tutti chiamati a fare la nostra parte tenendo gli occhi ben aperti e tendendo la mano a chi vediamo in pericolo».


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