SANTA MARINELLA – Il maltempo che si è abbattuto sul litorale nella notte ha causato diversi danni a Santa Marinella. Le prime strutture ad essere colpite sono state quelle turistiche, in particolari gli stabilimenti balneari distrutti dalla furia delle onde.

Una mareggiata di larghe proporzioni ha coinvolto il litorale cittadino ed a pagarne le conseguenze sono stati gli arenili attrezzati di Santa Severa, tra i quali quello di Romeo, il ristorante La Toscana e le palafitte di Lungomare Marconi.

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Onde alte oltre quattro metri hanno superato le barriere collocate dai proprietari delle strutture turistiche ed hanno invaso i locali creando enormi danni. Anche molte palafitte private, considerate una caratteristica storica di questa città, sono state portate via dalle onde e poi scaraventate a riva. Danni anche se meno ingenti per due scuole cittadine, il plesso Vignacce e quello Pirgus.

In entrambi i casi ci sono state infiltrazioni di acqua che hanno costretto le autorità scolastiche a provvedere a spostare alcune aule in una zona non colpita. “La furia dell’acqua – ha commentato il sindaco Pietro Tidei – non ha distrutto solo le palafitte. Onde di quattro metri hanno interessato la costa di Torre Chiaruccia colpendo le strutture a mare. Mentre due scuole sono state colpite dal vento che ha creato problemi ai tetti, tanto che ci sono state infiltrazioni d’acqua. Noi stamani abbiamo avvertito subito i tecnici delle ditte che hanno effettuato i lavori e nel pomeriggio erano già sul luogo a verificare i danni. Al plesso Pirgus invece la forte pioggia si è infiltrata in quanto si stavano facendo lavori di restauro alla terrazza della mensa e purtroppo l’acqua è penetrata nel locale. Fortunatamente, grazie all’opera di ripulitura, non sono tracimati i fossi che hanno ben tenuto la furia dell’acqua che scendeva dalla collina. Giusto qualche tombino scoperchiato e qualche chiazza d’acqua sul lungomare”.

Nei giorni precedenti, il sindaco si era premurato e lanciare l’allerta meteo e ad attivare il centro Operativo Comunale di cui fanno parte tutte le associazioni di soccorso e di protezione civile. “Una allerta - conclude il sindaco - diramata dal dipartimento della protezione civile regionale e noi, come amministrazione comunale, abbiamo messo in atto tutte le procedure previste con l’attivazione del centro operativo comunale reperibile al numero 331 8158910. Fortunatamente non è stato necessario chiudere le scuole che, a parte qualche infiltrazione d’acqua dai tetti, hanno tenuto benissimo. Nelle settimane precedenti sono state eseguite molte opere di manutenzione degli alvei dei fossi, comunque la situazione dei corsi d’acqua è tenuta sempre sotto monitoraggio”.

2L’evento meteorologico avverso che si è abbattuto sul litorale ha creato molti  problemi, soprattutto alla viabilità, ma  grazie alle misure di prevenzione adottate in precedenza, e  con un tempestivo  ripristino dei luoghi  eseguito subito dopo le abbondanti piogge e le violente mareggiate   è stato possibile limitare  i disagi subiti dalla popolazione  e dagli automobilisti - spiega il sindaco Tidei -  Come avevo avuto modo di anticipare anche nella serata di ieri, non appena abbiamo ricevuto il bollettino con l’allerta meteo, abbiamo subito attivato il Centro Operativo Comunale. La protezione civile dalla notte non ha smesso un solo attimo di monitorare la situazione lungo tutto il territorio  e fortunatamente, ad eccezione di qualche allagamento temporaneo di alcune strade, nessun fosso è esondato e  anche se è presto per poter abbassare la guardia, almeno finché non rientrerà l’emergenza in atto possiamo cominciare a tirare un primo sospiro di sollievo.  Con molta probabilità, se non fossimo intervenuti, nei mesi scorsi con le opere di pulizie  degli alvei  dei corsi d’acqua oggi la situazione sarebbe stata decisamente peggiore,  con conseguenze, anche gravi che, per fortuna, per ora sembrano scongiurate.  Le maggiori difficoltà si sono registrate a causa come detto delle violente mareggiate che in particolare a Santa Severa hanno  fatto si che il Lungomare Pyrgi fosse invaso da sabbia e detriti,  mettendo a rischio la circolazione anche dei veicoli. Anche in questo  frangente siamo stati tempestivi.  E’ stata subito attivata una task force composta da volontari del nucleo Sommozzatori e da operai della ditta Gesam che hanno provveduto a mettere in sicurezza almeno le zone più a rischio rimovendo i detriti. Altri interventi , sempre nella speranza che il maltempo ci conceda una tregua , saranno eseguiti nella giornata di domani".