VITERBO - Ha destato stupore e preoccupazione sia dei cittadini sia degli addetti ai lavori nazionale e viterbesi la campagna Sinagi. Nell’ottica di scongiurare una silente estinzione di una categoria che rappresenta un servizio essenziale per un Paese democratico, la sopravvivenza stessa delle edicole è un elemento fondamentale per l’editoria, pertanto il XII Congresso del sindacato nazionale giornalai d’Italia parte proprio da qui: l’inizio dei lavori avverrà oggi e si concluderà domenica presso il Club Hotel Dante di Cervia. Saranno passate in rassegna le iniziative necessarie al raggiungimento di alcuni obiettivi, quali: il riconoscimento che l’attività di vendita di quotidiani e periodici è un servizio economico di interesse; il generale soggetto a specifici obblighi di legge; il mantenimento dei finanziamenti diretti e indiretti all’editoria, modificando le attuali disposizioni che vedono gli editori come unici beneficiari, destinando almeno un terzo dei finanziamenti complessivi alle edicole; un piano straordinario di sostegno alle edicole, con contributi a fondo perduto oltre a stabilizzare il credito d’imposta portandolo a 6mila euro, inserendo tra le voci da poter detrarre, i costi sostenuti per l’Inps, in modo da mantenere una rete diffusa a garanzia della possibilità per tutta l’editoria, anche quella media e piccola, di poter arrivare ai cittadini italiani; la revisione dell’utilizzo del Pos per le edicole, poiché con gli aggi attuali, l’acquisto di un giornale tramite strumenti elettronici, costerebbe quasi il 20% del guadagno rendendo il pagamento elettronico del tutto antieconomico. C’è poi l’obiettivo di un’edicola come centro polifunzionale per i servizi utili ai cittadini. Servizi per le amministrazioni comunali e regionali, ma anche per le Asl, per le aziende di trasporto pubblico, per i quartieri, per le biblioteche e per tutte quelle strutture pubbliche dove si recano normalmente i cittadini per le loro esigenze. Il r innovo, infine dell’Accordo Nazionale a partire dal riconoscimento dei 10 centesimi chiesti in aggiunta agli aggi, e dall’incremento di almeno 5 punti percentuali sull’aggio di tutti i prodotti per ragazzi, bustine, card, figurine, buste, giochi e similari.

Il congresso discuterà le iniziative necessarie al raggiungimento di quegli obiettivi.

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