ALLUMIERE - ''Cycling mirabilia Lazio: scoprire il Litorale nord romano col turismo sostenibile'': questo il nome del progetto che vede anche Allumiere e i monti della Tolfa nei circuiti turistici riservati agli amanti della bicicletta partito lo scorso mercoledì 2 novembre. Cycling mirabilia Lazio, un progetto ideato dalla Fondazione Anna Maria Catalano in collaborazione con la Regione Lazio, è nato con lo scopo di valorizzare il territorio attraverso un turismo sostenibile. Già dal nome, l’iniziativa propone un itinerario nuovo per potenziali ciclisti che vogliono conoscere i beni culturali, naturali ed enogastronomici del Litorale nord romano. Attraverso un percorso suddiviso in diverse tappe, fra cui Allumiere e Tolfa, i turisti potranno non soltanto vedere le bellezze proliferanti in queste zone, ma anche stimolare il loro palato con la degustazione di prodotti locali come vino, birra, carne, formaggi e ortaggi, provenienti dalle aziende locali. Per un’immersione più sapiente, i ciclisti potranno ascoltare i tre podcast realizzati da RadioSapienza, che saranno una guida costante lungo tutto il percorso. “Questo percorso apre la via di una co-progettualità tra istituzioni, stakeholder territoriali e mondo della comunicazione, che permetta di illuminare bellezze naturali, culture, tradizioni spesso sconosciute ai molti e di favorire un rinvigorimento economico e lavorativo del territorio. Le opportunità tecnologiche diventano alleati strategici e consentono di mantenere vivo il ricordo dei luoghi e rigenerare l’interesse per il turismo locale, attraverso la condivisione delle “impronte” digitali e spirituali lasciate dalle esperienze del viaggio - ha sottolineato Mihaela Gavrila, Vicepresidente della Fondazione Anna Maria Catalano e docente dell’Università di Roma La Sapienza - Turismo sostenibile: pedalando da Fiumicino a Santa Severa avrà come punto di partenza Fiumicino, passerà per Focene. Attraversando Fregene al Castello di San Giorgio di Maccarese, l’EcoMuseo del Litorale Romano, a pochi passi dal Castello, poi a Torre in Pietra e a seguire a Tragliata, Ceri, Necropoli della Banditaccia di Cerveteri. Il cicloturista, poi, potrà attraversare distese campagne del litorale per dirigersi sui Monti della Tolfa. "Arrivati a La Bianca, in prossimità di Allumiere - spiegano gli organizzatori - dopo aver assaporato il gusto del ragù di cinghiale e di prodotti orticoli e spontanei locali, non si può non visitare il Museo Civico Archeologico e naturalistico Adolfo Klitsche de La Gange di Allumiere. Tra i reperti in mostra, oltre ad alcuni preistorici come i numerosi utensili testimoni dell’Etruria Meridionale, è presente anche l’allume, grazie al quale il territorio è rinomato. Infatti, questa zona caratterizzata da terreni vulcani è ricca di cave a cielo aperto in cui si estraeva l’allume, storicamente utilizzato per lavare le ferite o per la sua funzione emostatica e cicatrizzante. Quest’ultime sono visibili anche tra i vetusti faggeti nel Faggeto di Allumiere, in cui chi vuole può respirare a pieni polmoni l’aria pulita e immergersi totalmente tra i sentieri del bosco e del sottobosco pieno di colori e profumi". ©RIPRODUZIONE RISERVATA