Premiati i vincitori del concorso del Liceo Galilei “Sono nata per fare la goccia e mi tocca fare l’oceano”. I cinque alunni scelti dalla giuria sono Lorenzo Gasperoni, Elis Spalletta, Giulia Tassone, Ilaria Pellicone ed Elisa Federici. «Si tratta di un progetto - ha spiegato la referente professoressa Carla Melchiorri - che si svolge dallo scorso anno al Liceo Galilei, con l’aiuto della Fondazione Cariciv, e si basa sui principi di educazione a pace, accettazione dell’altro e integrazione. Il nome del progetto “Sono nata per fare l’oceano ma mi tocca fare la goccia” ci fa capire in che modo si svolgerà. I ragazzi sono stati formati grazie all’intervento di un team molto appassionato di questi temi che li ha portati vicino a documentari, film, conferenze. La scorsa primavera è stato lanciato un concorso all’interno della scuola dove i ragazzi dovevano esprimere un prodotto che toccasse queste tematiche. Sono stati prodotti lavori bellissimi e ne sono stati scelti cinque che toccheranno con mano la realtà dell’immigrazione a Lampedusa». Il professor Mario Camilletti ha spiegato che i vincitori andranno sulla nota isola «che è un avamposto fondamentale - ha detto - per capire questo discorso dell’immigrazione. Noi abbiamo un partenariato con il Liceo Pirandello, è giusto mettere in collegamento le istituzioni e soprattutto chi si occupa di scuola. Abbiamo avuto una giuria altamente qualificata e come sempre noi abbiamo un sostegno fondamentale che è quello della Fondazione Cariciv». Il giornalista Rai Carlo Paris, membro della giuria, ha parlato di un «progetto qualificante, dobbiamo fare complimenti a chi lo ha voluto e a chi lo ha portato avanti perché in questo deserto così arido c’è bisogno di gocce su gocce. Alcuni lavori sono stati veramente importanti, questo è un problema che ci accompagnerà per i prossimi anni nella storia dell’umanità perché se scappano c’è sempre un motivo e che un ragazzo o una ragazza parlino di queste cose è importante perché il diverso non può essere visto come un diverso». Il presidente della Fondazione Cariciv Gabriella Sarracco ha aggiunto: «La Fondazione non si arresta e non si arresterà. Ci sentiamo in dovere di stare molto vicino a tutta la città e al suo comprensorio formato da 9 Comuni. Questo è un progetto che già ci ha dimostrato come i giovani ben formati riescano a capire quello che sarà il loro domani, le persone con le quali si troveranno inevitabilmente a vivere».
Il dirigente scolastico del Galilei, Loredana Saetta ha commentato: «Abbiamo partecipato con piacere a questo progetto avviando questo scambio tra i nostri alunni e il liceo di Lampedusa per avvicinare i giovani a questa realtà. È un tema attualissimo che deve far capire ai ragazzi che il mondo sta cambiando, è una realtà che bisogna imparare a conoscere per poterla affrontare nel modo migliore. L’attività si concluderà quest’anno con lo scambio tra gli alunni del liceo Galilei e il Pirandello». La premiazione è stata allietata dalle esibizioni dei ragazzi del Liceo musicale.
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Galilei, cinque studenti a Lampedusa
I ragazzi sono stati formati sul tema attualissimo dell’immigrazione
10 novembre, 2022 • 08:03