CERVETERI - «Ho chiamato l’Acea Ato2 per avere delucidazioni in merito all’abbassamento della pressione dell’acqua dopo le 23. Non sanno nulla. Lo potevo capire quest’estate. Ma siamo a novembre». Lo sfogo è di Francesca, residente sul territorio di Cerveteri e in particolare nelle frazioni di Cerenova, Campo di Mare. Nonostante il periodo estivo sia terminato e la maggior parte dei turisti tornata a casa, lasciando di nuovo le seconde case vuote, la situazione nella frazione etrusca non sembra essere cambiata. Un disagio, quello vissuto dai tanti residenti, lamentato ormai da anni ma che ad oggi non ha trovato risposte esaustive, né tantomeno una soluzione che possa andare incontro alle esigenze della popolazione. «Io è da maggio che chiamo Acea per questo problema - spiega il signor Stefano - ho capito che fanno i vaghi e fanno finta di non sapere. Tutte le sere dalle 11 alle 5.30 del mattino chiudono l’acqua. Ho chiesto informazioni per agire, mi hanno consigliato di presentare un esposto in procura». Nel frattempo, però, il disagio resta.

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