Il Civitavecchia esce dalla Coppa Italia e non lotterà per la conquista del secondo trofeo consecutivo. I nerazzurri hanno perso per 1-0 a Vignanello contro la Favl Cimini nel ritorno degli ottavi. Decisivo il gol in pieno recupero del giovane Cuccioletta sugli sviluppi di un cross da destra. È un Civitavecchia che deve sopperire alle assenze di Gagliardi e Proietti quello che si presenta al Comunale di Vignanello. Bifini che opta per Sarracino tra i pali con a supporto Serpieri, Paolo Cerroni e Fatarella. La zona nevralgica di centrocampo è composta da Funari, Hrustic, Imperiale e Leonardi, a supporto di Luciani, Ruggiero e Samuele Cerroni. La Pfc di Scaricamazza si dispone con Bertollini tra i pali, poi in rigoroso numero di maglia Paletta, Aglietti, Di Mauro, Ngom, Lazzarini, Cuccioletta, Castillo, Kepi, Di Curzio, Covarelli e Iacuzio. Fasi di studio fino al quindicesimo, la Vecchia ha tra le mani del gioco con i Cimini che difendono compatti per sortire in contropiede. Al quindicesimo episodio dubbio, dubbissimo, a sfavore della Vecchia. Schema da calcio d’angolo con Ruggiero che si impossessa della sfera sull’out destro, due passi e rasoiata dal limite con la palla nel sacco. Neanche il tempo di esultare che Conte annulla. Il dubbio di tale scelta rimane anche dalle immagini e fermo immagine. Prima vera emozione al quarantaduesimo, sugli sviluppi di un calcio d’angolo Leonardi con un tiro manda la sfera sotto l’incrocio, ma un difensore respinge sulla riga mandando la palla sul fondo. In quarantacinque minuti è stata l’unica occasione degna di nota, a parte il gol annullato. Al terzo della ripresa grande occasione per i Cimini, serve un Sarracino in stato di grazia per respingere l’incornata di Di Curzio. Ripresa dai toni più accesi, sia di gioco che agonistici. Intorno al ventesimo salgono in cattedra i due portieri. Bertollini si supera sulla conclusione di Cerroni Samuele, un attimo prima era stato un difensore a respingere la conclusione di Serpieri, mentre Sarracino nell’area piccola, a tu per tu con Di Curzio, respinge la bordata a botta sicura del centravanti. La gara si infiamma a dieci dalla fine, Sarracino si oppone da far suo a un colpo di testa diretto in rete, sull’altro fronte Cerroni e Ruggiero hanno due limpide occasione. Cerroni manda di un soffio a lato da fuori area, mentre Ruggiero dapprima esalta Bertollini per poi vedere, qualche minuto dopo, sfilare la sfera a lato. Lo zero a zero qualificherebbe la Pfc, la Vecchia si sbilancia e in pieno recupero ne approfittano i Cimini che con Cuccioletta, dalla sinistra in area, supera Sarracino. Quindi la bella cavalcata vissuta nella scorsa stagione non ci sarà. E non c'è nemmeno la leggerissima soddisfazione di essere usciti dal torneo solo per l'antica regola sui gol in trasferta, visto, come detto in precedenza, il gol definitivo di Cuccioletta in pieno recupero. Una situazione che poteva verificarsi, visto che, a causa della situazione di campionato, la Favl Cimini aveva più interesse rispetto al Civitavecchia a rimanere in lizza per la conquist
a della coppa. Ora c'è da fare in modo che l'amarezza per l'eliminazione all'interno del gruppo si spenga il prima possibile, in quanto sappiamo benissimo che il Civitavecchia tiene tantissimo alla manifestazione anche per una questione storica. Ma bisogna ricordarsi che la squadra di Alessio Bifini è in testa alla classifica del campionato e dovrà focalizzare tutte le sue attenzioni su questo aspetto, anche perché ora rimane l'unica possibilità per poter tentare la scalata alla serie D. Ha fatto bene o ha fatto male questa eliminazione. Davvero difficile dirlo adesso, già la gara di domenica prossima contro la Boreale, altra squadra uscita dalla Coppa Italia, ci farà capire qualcosa in più.


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