NEPI – La Dmo del biodistretto della Via Amerina e delle Forre, in collaborazione con Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà, presentano la prima conferenza sulla “Cura dei beni comuni nell’Agro Falisco e nei monti Cimini – L’amministrazione condivisa per i cammini e i beni archeologici”. L’incontro si svolgera il 22 novembre dalle 10,30 alle 13 nella sala Nobile del comune di Nepi. La conferenza coinvolgerà le 13 amministrazioni che fanno parte del biodistretto, ovvero: Calcata, Faleria, Nepi, Civita Castellana, Castel Sant’Elia, Fabrica di Roma, Gallese, Corchiano, Vallerano, Vignanello, Vasanello, Canepina e Orte. Gli incontri di informazione saranno gratuiti e aperti a tutti gli attori interessati. La conferenza è il primo dei quattro incontri programmati e realizzati dall’associazione di promozione sociale Labsus nell’ambito del progetto presentato dalla Dmo biodistretto della Via Amerina e delle Forre, con il contributo della regione Lazio, per l’attuazione di interventi a sostegno delle destinazioni turistiche del Lazio. .


Interverranno alla prima conferenza: Franco Vita, sindaco del comune di Nepi; Famiano Crucianelli, presidente del biodistretto della Via Amerina e delle Forre; Gregorio Arena, fondatore di Labsus e già professore ordinario di diritto amministrativo nell’università di Trento; Elisabetta Salvatorelli e Federica Scopetti di Labsus; Alberto Renzi, destination manager Dmo biodistretto della Via Amerina e delle Forre; Paolo Piacentini, esperto di cammini; Gianfranco Piergentili, sindaco di Corchiano. Modera l’evento la referente turismo biodistretto della Via Amerina e delle Forre Vanessa Losurdo.


Labsus – Laboratorio per la sussidiarietà, è un’associazione di promozione sociale composta da persone che studiano e applicano il principio di sussidiarietà orizzontale (art.118 ultimo comma della Costituzione). «Osserviamo, studiamo e incoraggiamo l’alleanza tra cittadini e amministratori per la cura dei beni comuni e ne raccontiamo le storie sul nostro sito (www.labsus.org), contribuendo così a diffondere la cultura di un’Italia che si prende cura dell’Italia», fanno sapere i suoi responsabili.


La Dmo del Biodistretto della via Amerina e delle Forre è un’organizzazione finanziata dalla Regione Lazio.