Viterbo - Il giorno 4 novembre 2022, in occasione della festa delle Forze Armate, dell'Unità nazionale e della commemorazione dei Caduti di tutte le guerre, gli alunni delle classi quarte dell'IC Canevari di Viterbo, accompagnati dai loro insegnanti, hanno partecipato alla cerimonia tenutasi a piazza del Plebiscito, alla presenza delle massime autorità religiose, civili e militari della città.
I bambini hanno seguito, con attenzione, i discorsi delle autorità: del prefetto Antonio Cananà, del presidente della provincia Alessandro Romoli, della sindaca di Viterbo Chiara Frontini, del presidente della consulta studentesca Luca Tallarico e del comandante dell'Aviazione dell'Esercito Andrea Di Stasio.

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“Il 4 novembre serve anche a ricordare che le guerre sono un’immane tragedia che portano dolore e morte, come sta accadendo in Ucraina. E che, come recita la nostra Costituzione, l’Italia ripudia la guerra”. Questo il messaggio del prefetto Cananà, che ha ricordato i caduti, parenti, amici e nonni, che hanno combattuto nella prima grande guerra.

“La presenza dei nostri bambini oggi vuol dire riconoscere che, dietro le divise, ci sono uomini che svolgono un servizio per la libertà per ricordare di tornare ad apprezzare i valori che i nostri padri ci hanno tramandato”.
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I bambini dell'IC Canevari, dopo essere stati salutati dal gen. Andrea Di Stasio, comandante dell'Aves di Viterbo, dal colonnello Sandro Cascino, comandante dell'Aeronautica e dal col. Luca Mechilli, responsabile del cerimoniale della manifestazione, hanno assistito alla parata, hanno ascoltato la musica suonata dai ragazzi dell'istituto Santa Rosa e cantato l'Inno nazionale. È stato un abbraccio delle giovani generazioni a una piazza e a un evento così importante per la nostra Repubblica.

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I circa 150 alunni dell'I.C Canevari, al termine della cerimonia, hanno visitato la mostra di mezzi militari ed equipaggiamenti organizzata all’interno e all’esterno della sala degli Almadiani a piazza del Sacrario dalle associazioni d’arma, sono saliti sull'elicottero posizionato nella piazza e simulato il volo, con il personale militare.
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Il prefetto Antonio Cananà, il questore Giancarlo Sant’Elia, il Comandante dell'Aviazione dell'Esercito gen.Andrea Di Stasio, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Viterbo col.Massimo Friano, la Sindaca Chiara Frontini hanno accolto gli alunni con affetto e li hanno accompagnati al Sacrario a visitare la mostra.

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Alcuni bambini hanno scritto oggi, 7 novembre, delle lettere di ringraziamento alle autorità, con le quali realizzeranno un libretto che rimarrà come ricordo di questa importante giornata.
Fra le tante "Caro generale Andrea Di Stasio, ti ringraziamo per averci assegnato un posto d'onore nella piazza e per averci accolti come un padre. La tua divisa è molto bella e io sono orgoglioso di vedere quella che mio padre indossa ogni giorno". E ancora: "Caro generale, mio zio era alla Brigata Sassari ed è tuo amico. Grazie per gli album, i gadget e i poster dell'Aviazione dell'Esercito che voi ci avete donato". Una bimba, orgogliosa della madre, che fa parte della Marina Militare, ha evidenziato i sacrifici e l'impegno delle Forze Armate in difesa della pace.
E poi ancora tanti ringraziamenti al Generale, al Prefetto, al Questore, ai Comandanti, alla Sindaca per la calorosa accoglienza e per aver fatto sentire i ragazzi partecipi di una cerimonia e di una giornata così importante per tutti gli italiani.

“La ricorrenza del 4 novembre scandisce un momento importante e imprescindibile della nostra storia. La vittoria insieme agli Alleati contro gli Imperi Centrali, che poneva fine alla tragedia della Grande guerra” ha ricordato Mattarella nel suo discorso a Bari, in visita al sacrario dei caduti d’Oltremare”.

I valori della patria, del sacrificio in nome della libertà, della pace e dell' impegno anche nell'aiutare gli altri non hanno età ed è giusto che le nuove generazioni ne comincino a prendere coscienza fin dalla scuola primaria.

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