CERVETERI - Nonostante i ripetuti appelli, le denunce sui social il problema, la fine del periodo estivo, il fenomeno dell’inquinamento e dell’abbandono dei rifiuti in spiaggia sembra non avere fine. Le bottiglie di plastica, i cotton fioc non sono gli unici “nemici” da combattere. Ce n’è un altro ancor più pericoloso perché potrebbe causare, come successo purtroppo in passato, problemi agli animali e alle persone, soprattutto ai bambini che giocano in spiaggia. Sono gli ami e le lenze abbandonate lungo gli arenili da alcuni pescatori incivili. Già nelle settimane scorse il problema era tornato all’apice dopo che un cagnolino era finito dal veterinario a causa dell’ingerimento dell’amo. E ora la situazione si è ripresentata. In questo caso l’animale è stato molto più fortunato con il proprietario che è riuscito a salvare il proprio amico a quattro zampe. «Tolto adesso in spiaggia dalla bocca del mio cane.io non ho nulla contro i pescatori ma un po’ di educazione di civiltà no?» scrive la proprietaria dell’animale sui social. «A me è successo tre volte - scrive un altro cittadino - Bisogna stare molto attenti anche perché ultimamente è pieno di pescatori e non tutti hanno l'accortezza di portarseli dietro. Ripeto Purtroppo». E ancora: «I cani sulla spiaggia di Cerenova rischiano la vita. È inutile che fate questi post! Ai pescatori, dei nostri cani e dei nostri figli non gliene frega nulla. Mettetevelo in testa!». Insomma un vero e proprio incubo per i residenti che chiedono solo un po’ di civiltà e rispetto dell’ambiente da parte di tutti: pescatori e non.
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Ami in spiaggia: un pericolo per gli amici a quattro zampe
5 novembre, 2022 • 07:58