Sciatteria? Mancanza di uomini e mezzi? Dimenticanza? Una scarsa organizzazione? Fatto sta che, da più di un mese, attorno al Pincio e in particolare a via San Giovanni Bosco e via Santa Fermina sono presenti dei cartelli di divieto di sosta e fermata. Pali abbandonati ormai da settimane, con tanto di sacchetti gialli a fare da peso mezzi rotti, lasciati sui marciapiedi. Inizialemente il dubbio per gli automobilisti riguardo la possibilità di parcheggiare o meno la propria auto sorgeva. Soprattutto per i pendolarari che, al ritorno da Roma, avrebbero potuto trovare una brutta sorpresa. Poi il fatto che non ci fosse un cartello ad accompagnare i divieti, un’ordinanza, un qualche foglio con giorni ed orari, e soprattutto il passare delle settimane e la presenza industurbata della segnaletica verticale sui marciapiedi, ha convinto anche i più scettici e timorosi a parcheggiare senza problema. Resta una scarsa attenzione al decoro cittadino, anche nei pressi del Palazzo comunale. Tra dipendenti, amministratori, assessori e consiglieri, tutti passano per quelle strade. Le stesse dove sono ancora presenti anche le plance utilizzate per le recenti elezioni politiche, che si sono svolte ormai il mese scorso. A questo punto possibile che rimarranno per le prossime regionali, nonostante in qualche zone invece siano già state tolte.


©RIPRODUZIONE RISERVATA